BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] di diritto privato prima a Modena (1933-34) e poi a Ferrara (1934-35). Dal 1935-36 ritornò a Genova, dove insegnò del B., non ancora consultabile, è in possesso del nipote, Francesco Cattanei. Sulla sua attività si veda: Atti parlamentari, Senato, ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] De Sanctis (1905) e pubblicò ad Avellino il primo saggio, su Francesco d'Assisi, nel 1909. Studente di giurisprudenza presso l'università di per l'omicidio di don G. Minzoni, svoltosi a Ferrara nel 1925, i camerati imputati dei delitto.
Libero docente ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] dell’ampia circolazione dei suoi oratori, a Venezia, Verona, Ferrara, Bologna, Modena, Crema e Napoli (dove tre delle quattro de’ moderni Quietisti, con una Censura della medesima di Francesco Buonavalle, Venezia 1687 (ma antedatato al 1685, per ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] e costituzioni per gli Stati di sua altezza serenissima, promulgato da Francesco III il 26 apr. 1771. Conseguita la laurea il 22 luglio degli Stati estensi con i territori di Bologna e Ferrara, entrò nella Giunta di difesa generale della Cispadana, ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] durante tali soggiorni che ebbe occasione di portarsi a Venezia, a Ferrara e a Roma (ibid., V, 59 e IV, 19 addottorò in utroque iure a Torino l’8 ottobre 1511. Fu allievo di Francesco Corti il giovane, Giason del Maino e Filippo Decio, autori che egli ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] suo cauto sondaggio per un ritorno a Firenze. Ma Ferrara rimase fino alla morte la sua sede definitiva, anche se (1912), pp. 211-32; F. Ferri, Un epigramma di G. A. a Francesco Ferretti, in Athenaeum, III (1915), pp. 148-51; C. Sgroi, Anecdota Netina ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] dell'ambasceria inviata dal Comune di Bologna ad Astorre e Francesco Manfredi di Faenza e partecipò alle trattative che portarono all' compromesso, già nel 1389, anche B. che riparò a Ferrara, dove proseguì, presso quello Studio, le sue letture sul ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] anche Odofredo e, tra i contemporanei, oltre a Francesco d’Accursio, Cino da Pistoia, Dino del Mugello, 20, 41; Liber sive matricula notariorum comunis Bononie (1219-1299), a cura di R. Ferrara - V. Valentini, Roma 1980, p. 328; G. Tamba, P. d’A., ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] anno. Nonostante un tentativo di Borso d'Este di riavere a Ferrara l'A. (tentativo respinto con cortese fermezza dai priori di (1459). Scaduti i suoi impegni, nominato consigliere segreto di Francesco Sforza il 22 maggio 146 I, si trasferì a Milano, ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] del B. su una stampa dei Catonis disticha, portata a termine da Francesco Benedetti il 21 sett. 1490: D. Reichling (Appendix, I. Rocca San Casciano 1897-1898, p. 39; C. Pardi, Lo Studio di Ferrara, Ferrara 1903, pp. 106 s.; L. Frati, L. B., in Studi ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...