CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] Il padre era uno dei tredici figli del noto filosofo Francesco Cattani da Diacceto, detto il Vecchio per distinguerlo appunto 1718, col. 265; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 194-195; L. G. Cerracchini, Fasti teologali ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] 1859. Tornato nella magistratura nel 1861, veniva nominato due anni dopo procuratore generale della corte di appello di Ferrara.
Ancora un intermezzo bellico, come volontario garibaldino nella campagna del 1866, poi, con la ripresa della sua attività ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] corte romana, dove la protezione dei cardinale Francesco Barberini gli faceva sperare una brillante carriera. peste. Essendosi verificati altri decessi durante la sosta del B. a Ferrara, la cittadinanza in preda al panico tumultuò contro il nunzio e ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] meridione e di considerarsi libera dal trattato di Ferrara, se il Visconti avesse persistito nel suo capitani di Padova dal 1405 al 1509, Padova 1860, p. 24; T. Toderini, Francesco Sforza e Venezia, in Arch. veneto, IX (1875), pp. 123 ss.; P. ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] , conquistò definitivamente la torre dei Cavalli, posta tra Cento e Ferrara, da tempo in mano ai Centani. In verità, il Senato dell'anno 1380. Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, nella cappella fatta costruire dai figli Lambertino e Matteo, ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] una sua relazione ed una supplica di Francesco Sarasino, dottore leggente di istituzioni, che accerma nel testo, è riassunta in A. Solerti, Documenti riguardanti lo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, in Atti della Dep. ferrarese di st. patria ...
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ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] , si addottorò in utroque a Bologna il 28 maggio 1403. Sposò Bartolomea, figlia di Agostino di Francesco Bargellini (Dolfi). Creato cittadino di Ferrara nel 1407, nel 1414 si recò a Roma dove fu nominato avvocato concistoriale da papa Giovanni XXIII ...
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CANALE, Giovanni Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara da Girolamo, intorno al 1450. Seguì poi gli studi giuridici nell'università, dove ottenne il dottorato in diritto civile nel marzo 1476. L'anno [...] pesarese del sec. XV, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, IX (1888), p. 79; G. Secco Suardo, Lo Studio di Ferrara a tutto il sec. XV, in Atti della Dep. ferrarese di storia patria, VI (1894), p. 130; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] , Ersilia, sposa nel 1606 a Ercole Torricelli. Dei figli di Francesco fu quello che seguì più da vicino le orine del padre, il duca come consigliere e segretario, incaricato di varie ambascerie a Ferrara (1614, 1616).
Il D. morì a Modena il 1º ag ...
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BELLENCINI, Bartolomeo
Luigi Prosdocimi
Nato a Modena nel 1428, fu cultore e professore di diritto canonico le, successivamente, uditore della Sacra Romana Rota. Compì i suoi studi giuridici a Ferrara, [...] avendo per maestro Francesco Accolti Aretino e addottorandovisi nel 1459. In quello Studio iniziò pure la sua carriera II, Stuttgart 1877, p. 330; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara nei secc.XVe XVI, Ferrara 1903, p. 99; E. Besta, Fonti, in Storia del ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...