NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] F. Bonamici, De claris pontificiarum epistolarum scriptoribus, Romae 1720, pp. 280 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 206; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, VI, Della chiesa metropolitana di S. Maria ...
Leggi Tutto
FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] quello percepito a Pavia.
I motivi del trasferimento del F. a Ferrara non ci sono noti, né la documentazione conosciuta fornisce qualche chiarimento. Una lettera di Francesco Ariosto, zio materno di Felino Sandei, raccomandante quest'ultimo a Ercole ...
Leggi Tutto
LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] notariorum Comunis Bononie (1219-1299), a cura di R. Ferrara - V. Valentini, Roma 1980, pp. 62, 135, .; F. Novati, Di una "Ars punctandi" erroneamente attribuita a Francesco Petrarca, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere ...
Leggi Tutto
FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] del duca, avvenuta il 14 ag. 1447, lo sorprese a Ferrara, dove era anche presente, oltre al F. e al Decembrio re di Francia, ibid., XXXIII (1906), I, pp. 54 s.; F. Fossati, Francesco Sforza e la sorpresa del 16 maggio 1452, ibid., LXI (1934), p. 354; ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] trentino favorirono l'invidia e le calunnie che la sua vittoria a Ferrara aveva provocato; per reclami tendenti a invalidare la sua nomina, : polemiche avvocatesche con Antonio Mazzetti e Francesco Barbacovi arrivarono ai tristi estremi di libellì ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] , I-IV, ibid. 1838-41; Sopra i dipinti del palazzo di Schifanoia in Ferrara… al marchese P. Estense Salvatico, Bologna 1840; Dell'opuscolo di G.G. Goerres intitolato S. Francesco d'Assisi trovatore: brevi cenni con estratti e note, Roma 1841; Di un ...
Leggi Tutto
PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] ’abate di Pomposa fu presente al placito di Ferrara del 23 novembre 1079, presieduto dalla stessa Matilde VI (1977), pp. 1-9; P. Fiorelli, Clarum Bononiensium Lumen, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, pp. 415-425, 427-431, 433 s ...
Leggi Tutto
BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] Sede, alla quale doveva versare però un censo annuo di centomila scudi oltre a quello già pagato per il ducato di Ferrara, che fu elevato a settemila scudi. Il B. si trattenne presso la corte imperiale, che seguì nei suoi spostamenti nelle Fiandre ...
Leggi Tutto
ANSALONE, Giovanni
**
Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] catanese nel 1455 e 1456 e quindi riformatore dello Studio nel 1457 e nel 1462; un Francesco infine che studiò diritto a Bologna e a Padova, per addottorarsi a Ferrara nel 1431, fu testimone a un atto di permuta della gabella del vino a Palermo nel ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] fu immatricolato nel Collegio dei giudici padovani. Nel 1373 Francesco il Vecchio da Carrara nominò il D. vicario di del Visconti a Padova.Dal 1389 in poi, ad eccezione di un viaggio a Ferrara e a Bologna nel 1392, il D. rimase a Padova. Dall'estate ...
Leggi Tutto
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...