GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ecclesiastico. Il duca di Mantova e del Monferrato Ferdinando Carlo Gonzaga, al quale lo legavano vincoli di ma avversato dai Francesi. Il 23 novembre il conclave acclamò papa Giovan Francesco Albani, che prese il nome di Clemente XI.
Dopo la morte ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] l'inizio della dominazione sforzesca, appoggiata dal Fieschi.
Morto Francesco Sforza (1466), i rapporti tra il nuovo duca, fiorentine, spedite a recuperare la fortezza, e lo mandò a Ferdinando, re di Napoli.
Nel novembre ottenne dal Ducato milanese 1 ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] alla Repubblica di Venezia; durante il pontificato di Paolo II, ad istanza del re di Napoli Ferdinando I, intervenne per il passaggio del proprio congiunto Francesco di ser Monello dal vescovato di Andria a quello di Capaccio (1471); nell'ottobre del ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] Genediaco per la nascita della real primogenita della maestà di Ferdinando IV re delle due Sicilie (ibid. 1772).
In questi giorno dopo si sistemò nella nativa Palo del Colle, ospite del fratello Francesco. Qui il 12 ag. 1810, mentre era in chiesa, fu ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] i pericoli provenienti da una possibile alleanza di Mantova con Francesco de' Medici. A Roma il cardinale Alessandro s'ingegnava Synodo diocesana Parmensi in ea praesidente rev. d. Ferdinando Farnesio... episcopo… Parmensi et comite... MDLXXV, Parmae ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] vescovo dalla città di Firenze a favore del celebre giurista Francesco Zabarella. Cerracchini (p. 127) infatti afferma: «La dell’Ughelli, secondo il quale il nostro, con il vescovo Ferdinando Hispano Lucenti, fu nominato nel 1417 da papa Martino V ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] "Odoardo, e Riccardo [Camponeschi] di Messer Ettore e Francesco Piccolo nelle case vecchie de' Gaglioffi à rumore di guerra contro i baroni, si era risolta con la vittoria del re Ferdinando, e la conclusione della pace tra quest'ultimo e il papa ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] settentrionale. Subito dopo venne nominato oratore all'arciduca d'Austria Ferdinando d'Asburgo, dal quale si sarebbe recato ai termine il duca di Milano, il marchese di Pescara, Francesco Maria Della Rovere governatore generale dell'esercito veneto, ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] una nuova condanna dell'arcivescovo di Palermo, mons. Francesco Sanseverino, che emanò all'uopo una circolare a stampa del recentissimo bando del 6 marzo precedente, col quale Ferdinando III aveva proibito di adottare innovazioni nella foggia di ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] anno, insieme con altri commissari, alla corte del duca Francesco di Bretagna, per intervenire nel processo contro gli assassini Jean-de-Luz fra Luigi XI ed i regnanti di Spagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...