Uomo politico russo (n. nella prov. di Rjazan´ 1861 - m. Nizza 1927). Fu ambasciatore a Londra, Washington e presso la Santa Sede (1904-09). Ministro degli Esteri dal 1910, rafforzò i legami con l'Intesa, [...] austriaca nei Balcani, promuovendo a quest'ultimo scopo la formazione della Lega balcanica. Dopo l'assassinio dell'arciduca FrancescoFerdinando a Sarajevo, S. appoggiò la Serbia nel suo contrasto con l'Austria. Scoppiato il conflitto mondiale ed ...
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Antica famiglia nobile boema la cui esistenza è documentata dal 1379; nel Settecento i Ch. furono conti e margravî d'Ungheria. Rudolf si distinse quale luogotenente nel Tirolo (1745) e coprì cariche importanti. [...] stato governatore di Trieste e del Tirolo. Una Ch., Sofia (Stoccarda 1868 - Sarajevo 1914), sposò morganaticamente nel 1900 FrancescoFerdinando, l'erede del trono austro-ungarico ed ebbe il titolo di duchessa di Hohenberg; fu vittima col marito dell ...
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Società nazionalista serba («Difesa nazionale»), fondata a Belgrado dopo che l’Austria-Ungheria ebbe annessa la Bosnia-Erzegovina (1908); sorta con un programma antiaustriaco e terrorista, dal 1909 preferì [...] apparire solo come società culturale e come tale fu sovvenzionata dal governo; fu accusata dall’Austria di essere responsabile dell’attentato di Sarajevo contro l’arciduca ereditario FrancescoFerdinando (1914). ...
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Secondogenito (Graz 1865 - Vienna 1906) dell'arciduca Carlo Lodovico; generale; la sua vita dissoluta ebbe echi nel parlamento austriaco. Sposò Maria Giuseppina di Sassonia, da cui ebbe Carlo che per la [...] morte dello zio FrancescoFerdinando ereditò il trono. Pubblicò il diario di un viaggio nella penisola del Sinai (1905). ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1863 - Clam presso Grein, Austria Superiore, 1932); amico dell'arciduca FrancescoFerdinando, dal 1894 fu personalità assai in vista nella politica austriaca. Ministro dell'Agricoltura [...] (1916), fu poi (dic. 1916-giugno 1917) presidente del Consiglio dei ministri; fu quindi nominato governatore militare del Montenegro ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] gli eserciti, fu costretto ad assistere al sacco di Como da parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, FerdinandoFrancesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto la famiglia degli Sforza divenne in questo momento il cardine della riflessione ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ostile al partito cristiano sociale e specialmente al Lueger; il nunzio Agliardi e l'erede al trono FrancescoFerdinando erano invece favorevoli. Nelle sfere vaticane, un grande tomista consultato, monsignor Talamo, notò: "Sarebbe stato meglio non ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] Terra e Libertà e più tardi nella Mano Nera, una cellula di Slavi meridionali che nel 1914 assassinò l'arciduca FrancescoFerdinando aprendo la strada alla prima guerra mondiale.
Più complesso, invece, è, come per altri aspetti, il caso della Rosa ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , ma non sgradito a Vienna. Tant'è che la nomina è salutata con favore dall'ambasciatore straordinario al conclave FrancescoFerdinando Kinski e da Eugenio di Savoia. E se ne compiacciono pure i cardinali Alvaro Cienfuegos e Wolfgang Annibale von ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] e il 1534, durante la "tregua armata" tra il re di Francia Francesco I e Carlo V, il L. fu impegnato in varie missioni in Francia a Gabriel de la Cueva duca di Alburquerque, a FrancescoFerdinando d'Avalos marchese di Pescara, al cardinale d'Augusta ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...