CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] mai preso in seria considerazione: l'opinione prevalente e in contrasto col C., la quale aveva nel duca di Genova Ferdinando di Savoia l'esponente principale, era per un'artiglieria pesante anche se poco mobile. Una sezione fu poi sottoposta a prova ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Amedeo I come ambasciatore straordinario presso l’imperatore Ferdinando II, per concordare la cessione della parte di p. 218).
Un’immagine che conobbe maggior diffusione grazie a Francesco Frugoni che, ospite a Torino di Pianezza, gli dedicò il ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] gli Svizzeri (14 sett. 1613), a monsignor O. Paravicino presso l'arciduca Ferdinando a Graz (12 dic. 1613).Il F., che il 1ºdic. . 12-14). Più interessante una lettera del 20 dic. 1605 a Francesco Bracciolini (ibid., ms. 1288, cc. 623-636) a Pistoia, ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] ); fu uno dei XI, della Società italiana. Ricevette da Carlo Felice, re di Sardegna, la croce di S. Maurizio, e da Ferdinando I, imperatore d'Austria, la croce dell'Ordine imperiale di Leopoldo.
Morì a Crodo (Ossola) il 29 ag. 1862.
Le pubblicazioni ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] nel C. quella diffrazione, chè tipica a Milano d'un Francesco Filelfo, tra il nobile insegnamento di stampo classico e la di Lorenzo sta invece, ricolmo di virtù e magnanimità, Ferdinando d'Aragona, dal quale fu con ogni probabilità commissionata l ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] in Foligno. Come musicista fu al servizio dell'imperatore Ferdinando III e dell'arciduca Leopoldo alla corte di Vienna in 1674); Il Clodoveo; S. Ginesio; S. Paolo apostolo; S. Francesco di Paola; S. Giovanni Battista; S. Messalina; S. Ermenegildo; ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] dell'Adorazione dei magi, per la chiesa di S. Francesco a Manfredonia. La pala dovette essere ultimata proprio attorno ad Augusta rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] fieramente avversi allo spirito della Rivoluzione francese. Nel 1796 seguì l'arciduca Ferdinando a Vienna. Dopo il trattato di Campoformio, dall'imperatore Francesco II fu nominato censore e direttore dei teatri di Venezia, cariche che esercitò ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] due anni dopo impiegò tutta la sua influenza su Ferdinando VI per sostenere la politica di accordi con la febbr. 1759ancora il Tanucci ammoniva il suo corrispondente da Vienna Francesco Bindi: "...la regina morta di Spagna [Barbara di Braganza ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] la cantata L'Eroe (1798) in onore dell'imperatore Francesco II. Nell'anno 1799 l'attività del C. a Venezia sia trasferito in Russia sulla scia di un concittadino e coetaneo, Ferdinando Antolini, al servizio dei teatri imperiali dal 1796; ma fu ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...