GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] l'edizione di Varie opere di prospettiva inventate da Ferdinando Galli d.o il Bibiena…, raccolta di tavole incise M. Pigozzi, Appunti e note su F. e sulla prima attività di Francesco Galli Bibiena a Reggio Emilia, in Musei ferraresi, IX-X (1979-80), ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] per cui ideò le tavole di quattro volumi della Storia d’Italia di Francesco Bertolini, editi nel 1886, 1892, 1897 e 1913. Nel 1887 a mare di palazzo S. Giorgio, attuato dal pittore Ferdinando Bialetti. D’Andrade lo aveva già chiamato nel 1910 a ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] montagna di Cannito in Abruzzo, e del 1843, con S. Ferdinando re di Castiglia smontato da cavallo si prostra innanzi alla croce apparsa con la medaglia d'argento e acquistato dal re Francesco II. Le sue opere ottennero anche una buona segnalazione ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] . d. Acc. di S. Luca, ms. 50, ff. 6v, 26, 27v). I cinque maggiori architetti presenti, Girolamo Theodoli, Francesco Ferrari, Ferdinando Fuga, Antonio Derizet e Luigi Vanvitelli, dovevano nutrire una notevole stima nei confronti del D.; e comunque il ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] della grazia, impetrata dal de Verdalle, da parte di Ferdinando I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin da S. Giorgio dei Genovesi e il S. Michele già in S. Francesco di Paola, ora nella Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis: ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] d'oro e azzurro" (Spinelli, 1994, p. 275 n. 12) destinato al camerino di Violante di Baviera, moglie del gran principe Ferdinando di Toscana, cui pervenne il 14 giugno 1709 (ibid., n. 13). Ancora per conto della famiglia medicea, nel 1712 partecipava ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] M.P. Mannini, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, II, p. 92; , in Il chiostro di Ognissanti a Firenze. Gli affreschi del ciclo francescano, Firenze 1990, pp. 95 s., 100 s.; E. Capretti, ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] ad avviarsi; forse anche perché furono frustrate con la morte di Ferdinando Bibiena (1743) le sue speranze di ottenere incarichi presso qualche corte fautori a Bologna, secondo l'insegnamento di Francesco Algarotti e Mauro Tesi, di un ritorno alla ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] la chiesa di S. Chiara, Nicola eseguì le statue di S. Francesco e S. Pietro d'Alcantara che derivano da quelle di Piedimonte d nel 1779 fu nominato membro onorario dell'Accademia di S. Ferdinando di Madrid, presso il cui museo si conserva un modello ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] l'altra impresa toscana: gli affreschi per la chiesa di S. Francesco di Paola a Pistoia (1691) ove il C. ebbe come collaboratore in consonanza con le contemporanee innovazioni del concittadino Ferdinando Bibiena. Le scene di entrambi i drammi, ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...