GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] parentela, e Carlo Alberto di Sardegna, genero del granduca Ferdinando III, che riportò a Torino - dove ancora figurano 1876; A. Reumont, Società e corte di Firenze sotto il regno di Francesco II e Leopoldo I di Lorena-Asburgo, a cura di A. Papini, ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] , con Bernardino Della Porta, egli venne incaricato dal granduca Ferdinando III di accertare i danni provocati dal terremoto di quell'anno Martino in via della Scala (1811) e di S. Francesco (1813);una casa centrale di correzione nell'ex convento ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] ministro della corte di Vienna, presentò il G. all'arciduca Ferdinando d'Austria, ma anche la nomina a membro dell'Accademia opera e su ricerche compiute per rintracciare disegni di Francesco di Giorgio Martini (Siena, Biblioteca comunale, E.VII ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , dove aveva acquisito proprietà fondiarie. Rientrò poi a Roma per soddisfare la commissione di Ferdinando I di Borbone della Concezione per S. Francesco di Paola a Napoli. Condizionata anche nell'esito formale dalle alterne condizioni di salute l ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] l'altro presente anche in alcune precedenti opere di Ferdinando Fuga.
Il G. successe a Salvi anche nella solo un anno dopo la morte dell'architetto (1801), come afferma Francesco Azzurri in un carteggio conservato presso l'Accademia di S. Luca ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] . Fu infatti chiamato a realizzare una tela per Ferdinando I, raffigurante il Profeta Samuele unge re Saul ibid., p. 77), che subito dopo l'esposizione venne acquistata da Francesco Hayez per la propria raccolta personale. L'opera fece anche parte ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] panormitanus", vada posto in relazione col viceregno di Ferdinando Francisco d'Avalos (1569-1571). S'ignora Kunst des XVI. Jahrhunderts, Berlin 1970, p. 268; M. Magni, Brambilla, Francesco il Giovane, in Diz. biogr. degli italiani, XIII, Roma 1971, p. ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] I (tutte perdute).
Alla fine di ottobre il L. rivolse una supplica scritta a Ferdinando I de' Medici, che da pochi giorni era succeduto a Francesco I. Le richieste, soprattutto economiche, che vi venivano formulate non trovarono udienza. Per contro ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] che la riguarda risale al 1670, anno in cui il cardinale Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, le versò, a mezzo di , p. 9).
Gioacchino nacque a Roma il 4 giugno 1761 da Ferdinando e Antonia Fuga (Bulgari, p. 9). Nel 1785 fu nominato unico ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] (1975), 307, pp. 65-69; Id., I quadri della collezione del principe Ferdinando di Toscana, ibid., 305, pp. 67, 75 s.; M. Gregori, Altre aggiunte a risarcimento di Antonio Francesco Peruzzini, ibid., 307, pp. 69-80; F. Franchini Guelfi, A. M., Genova ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...