Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] a Firenze, P. aveva dato inizio in palazzo Pitti, per Ferdinando II, alla decorazione della Sala della Stufa con le Quattro Età. 'appartamento granducale, secondo il programma elaborato da Francesco Rondinelli (Sale dei Pianeti, delle quali portò ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Art Museum di Cambridge, in Massachusetts, e una attribuita a Francesco Bachiacca, senza i nudi, in ubicazione sconosciuta. Col declinare delle fortune dei Doni, nel 1594 il granduca Ferdinando I de’ Medici acquistò il tondo e lo fece appendere nella ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] un’effimera restaurazione scaligera (1404) e una breve occupazione di Francesco da Carrara, nel 1405 V. si dette a Venezia, il mandato di intervenire in Spagna per reintegrare con le armi Ferdinando VII nel pieno esercizio delle sue funzioni; ma per ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] da Francesco de' Medici, che aveva acquistato una sua Venere, ed eseguì il gruppo, ora perduto, di Sansone che atterra il equestri di Cosimo I (1594, piazza della Signoria) e di Ferdinando I de' Medici (piazza della Ss. Annunziata); i colossi ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] che sotto la direzione dei cugini Carlo (1747-1808) e Francesco I (1744-1808) nel 1778 estese la sua attività all libreria. n Un altro ramo della famiglia A., facente capo a Ferdinando (Blevio 1781 - ivi 1843), nipote di Giovanni Casimiro, sviluppò ...
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Famiglia di architetti e scenografi (17º-18º secc.) di cognome Galli, detti B. dal luogo di origine. Con i B. la decorazione barocca tocca uno dei suoi apici per la fantasiosa successione delle prospettive [...] nel ducato di Parma e alla corte di Vienna. Suo fratello Francesco (1659-1739) costruì il Teatro Filarmonico di Verona e il perduto Teatro Alibert a Roma. Dei figli di Ferdinando, Alessandro (1687-1769 ca.), fu architetto a Mannheim, Giuseppe (1696 ...
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Famiglia di scultori attivi a Napoli, tutti seguaci dello stile neoclassico. Antonio (Catania 1789 - Napoli 1866) fu scultore, allievo a Roma di B. Thorvaldsen ed eseguì le statue di Ferdinando I, di Francesco [...] I e Ferdinando II a Napoli. Gennaro (Napoli 1799 - ivi 1877), suo fratello, studiò a Roma ed eseguì a Napoli figure mitologiche e varie statue, tra cui quella di P. Colletta; Ernesto (n. Napoli 1821), nipote dei precedenti, operò a Napoli, a Parigi, ...
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PANE, Roberto
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Taranto il 23 novembre 1897, morto a Napoli il 29 luglio 1987. Si applicò sin da giovanissimo al disegno e all'incisione (nel 1912 [...] tematiche interdisciplinari delle scienze umane. Alle biografie dedicate a Palladio (1948 e 1961), Bernini architetto (1953), Ferdinando Fuga (1956) e Antonio Gaudì (1964 e 1982), si affiancano da un lato efficacissime letture delle architetture ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] seguito da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso a sorgente - dolorosa - della poesia di Ferdinando Palmieri (un romantico superstite, uno "scapigliato ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] a Firenze si ricordano la villa di Artimino fatta costruire da Ferdinando I al Buontalenti; i "Collazzi" presso Giogoli, per la ; l'edificio, rifatto dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di tutto il lago. ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...