KINSKÝ
Bedrich Jensovský
. Antica famiglia nobile boema, il cui originario e giusto nome è Vchynský di Vchynice e di Tetov. In Boemia si trova già nel sec. XIII; ma solo dalla seconda metà del sec. [...] di Boemia; un altro, Venceslao Norberto Ottaviano, fu anch'esso, dal 1705, gran cancelliere. Anche il di lui figlio FrancescoFerdinando (morto nel 1741) fu nominato (1723) gran cancelliere di Boemia; i suoi discendenti formano il cosiddetto ramo di ...
Leggi Tutto
POURBUS
Arthur Laes
Famiglia di pittori fiamminghi, fiorita nei secoli XVI e XVII. Peter, nato a Gouda verso il 1510, morto a Bruges il 30 gennaio 1584, si stabilì in quest'ultima città nel 1538 e vi [...] in poi, dipinse i ritratti del duca e della sua famiglia: Vincenzo I Gonzaga ed Eleonora de' Medici, i figli Francesco, Ferdinando, Vincenzo II, Margherita ed Eleonora Gonzaga. Nel 1603 a Innsbruck eseguì il ritratto di Anna del Tirolo, nipote del ...
Leggi Tutto
LAMMASCH, Heinrich
Ermanno Loewinson
Nato il 21 maggio 1853 a Seitenstetten (Bassa Austria), morto il 6 gennaio 1920 a Salisburgo. Laureatosi in legge nel 1876 all'università di Vienna, dal 1885 ordinario [...] nel 1912, ma non giunse mai alla discussione nella Camera dei deputati. Confidenzialmente fu interpellato dall'arciduca FrancescoFerdinando, erede al trono, sulle misure di diritto pubblico da prendersi in caso della sua salita al trono. Diventato ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] gli eserciti, fu costretto ad assistere al sacco di Como da parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, FerdinandoFrancesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto la famiglia degli Sforza divenne in questo momento il cardine della riflessione ...
Leggi Tutto
La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] e di quello provinciale. Mentre la città era intenta a votare, lo studente serbo Gavrilo Princip uccideva a Sarajevo FrancescoFerdinando d’Asburgo, erede al trono dell’Impero austro-ungarico. Il responso delle urne gelò le aspettative dei socialisti ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ostile al partito cristiano sociale e specialmente al Lueger; il nunzio Agliardi e l'erede al trono FrancescoFerdinando erano invece favorevoli. Nelle sfere vaticane, un grande tomista consultato, monsignor Talamo, notò: "Sarebbe stato meglio non ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , ma non sgradito a Vienna. Tant'è che la nomina è salutata con favore dall'ambasciatore straordinario al conclave FrancescoFerdinando Kinski e da Eugenio di Savoia. E se ne compiacciono pure i cardinali Alvaro Cienfuegos e Wolfgang Annibale von ...
Leggi Tutto
SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] ai nazionalisti. Ciò determinò il rafforzamento di Salandra e dell’esecutivo.
L’attentato che ebbe come vittime l’arciduca FrancescoFerdinando e la moglie fu la motivazione ufficiale perché – dopo l’ultimatum di Vienna alla Serbia – tra il 31 luglio ...
Leggi Tutto
WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] Scotto, uscì il Primo libro de’ madrigali a quattro voci, che Wert, su consiglio di Camillo Gonzaga, dedicò a FrancescoFerdinando d’Avalos, marchese di Pescara. Nel libro compare Cara nemica mia, originariamente parte di un poema pastorale di Luigi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] Bosnia (occupata dagli Austriaci nel 1878 e annessa nel 1908) e l’attentato di Sarajevo contro l’erede al trono FrancescoFerdinando (1914) inducono l’Impero austro-ungarico ad aprire le ostilità contro la Serbia, mettendo in moto la prima guerra ...
Leggi Tutto
ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...