Diplomatico russo, nato di famiglia nobile di Livonia nel 1849, morto l'11 gennaio 1917. Entrato in diplomazia, fu addetto (1869) alla legazione russa presso l'Italia, ma nel 1876 abbandonò la carriera. [...] e liberale, intimamente avverso alle mire espansioniste dello stato maggiore tedesco. Quando, dopo l'assassinio dell'arciduca FrancescoFerdinando, il Lichnowsky tornò da Berlino a Londra, non seppe celare al congiunto il suo allarme per le ...
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Diplomatico e uomo politico, nato a Dymokury (Dimokur, Boernia) il 26 settembre 1872. Entrò da giovane nella carriera diplomatica austro-ungarica, ma la lasciò dopo pochi anni. Quando l'arciduca Francesco [...] Ferdinando cominciò a far sentire la sua influenza sulla politica della monarchia, Cz. fece parte del gruppo di personaggi che gravitavano intorno a lui. Nel 1912 fu nominato membro della Camera dei signori d'Austria: si ascrisse al centro ...
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Antica famiglia nobile boema. La sua esistenza è documentata storicamente per la prima volta nel 1379, ma la sua origine è senza dubbio più antica. I membri delle sue prime generazioni note vivevano come [...] figlio, Volfango, e sette figlie, la quinta delle quali, Sofia, andò sposa nel 1900 al principe ereditario austriaco FrancescoFerdinando. L'ultimo discendente del ramo cèco dei Ch., il gen. Ernesto, morì nel 1927.
Il ramo collaterale della famiglia ...
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Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] a Giovanni e Tommaso Marini nel 1545. Retrovenduta nel 1568 e da Filippo II concessa in feudo nell'anno stesso a FrancescoFerdinando d'Avalos, marchese di Pescara, venne redenta nel 1618 a favore della R. Camera. Nel 1649, era data in feudo al ...
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Nato il 21 marzo 1830 a Friburgo in B., prese parte, come sottotenente, alle campagne in Ungheria e in Italia, segnalandosi all'assedio di Brescia (1° aprile 1849). Trasferito riello stato maggiore, rimase [...] il titolo di barone, divenne la prima autorità militare dell'impero; ma tosto si delineò fra lui e l'arciduca FrancescoFerdinando un dissenso, che diventò aperta rivalità, la quale fu causa che nel 1906 il B. fosse esonerato dalla carica che ...
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Maria Beatrice Vittoria Giuseppina nacque a Torino il 6 dicembre 1792 da Vittorio Emanuele I, allora duca d'Aosta. Quando la corte sabauda emigrò in Sardegna (1799), B. la seguì nella provvisoria dimora [...] IV le nacquero quattro figli: Maria Teresa Beatrice nel 1817; FrancescoFerdinando principe ereditario, poi dal 1846 duca col nome di Francesco V, nel 1819; Ferdinando Carlo Vittorio nel 1821 e Maria Beatrice nel 1824. Colpita, giovane ancora ...
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Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 6 settembre del 1854. Fece gli studî a Vienna e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1878, dopo che già da due anni era entrato nell'amministrazione statale [...] doganali e eommerciali fra l'Austria e l'Ungheria. Prescelto per un corso di nozioni giuridiche da tenere all'arciduca FrancescoFerdinando di Austria-Este, da quel tempo datano i rapporti cordiali e amichevoli che sempre si mantennero fra il B. e ...
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Uomo di stato austriaco, di famiglia patrizia d'Austria e di Boemia, originaria dalla Carinzia, nato a Vienna il 1° gennaio 1863, grande amico dell'arciduca FrancescoFerdinando, erede al trono degli Asburgo. [...] -feudali. Combatté nella guerra mondiale, da prima al fronte russo e poi a quello italiano. Nell'ottobre del 1916 Francesco Giuseppe gli affidò il portafoglio dell'Agricoltura. E quando il conte Stürgkh, presidente del Consiglio dei ministri, fu ...
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Nata il 1° marzo del 1868 a Stoccarda, morta a Sarajevo il 28 giugno 1914. Era figlia del diplomatico austriaco conte Bohuslav Chotek, di nobiltà boema, morto nel 1896. Priva di una fortuna propria e accolta [...] ufficiale da lui fatta in Germania nel 1909. Completamente asservita alle influenze clericali, la principessa alimentò in FrancescoFerdinando le antipatie per l'Italia e spiegò irremovibile opposizione all'idea di una visita ai sovrani alleati in ...
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Nacque a Graz il 21 aprile 1865, secondogenito dell'arciduca Carlo Lodovico. Suo fratello maggiore era il principe ereditario FrancescoFerdinando. Cresciuto a Vienna e a Reichenau, percorse la carriera [...] dal deputato socialista Pernerstorfer, che determinò violente scene da parte dello stesso arciduca e di suo fratello FrancescoFerdinando. Dell'arciduca Ottone fu pubblicato un diario di viaggio col titolo: Tre settimane nella penisola del Sinai ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...