PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] agli inizi del maggio 1822 si trasferì presso il cugino Francesco Cassi a San Costanzo, dove morì intestato il 26 fratello Giuseppe, in Studi romagnoli, XXIV (1973), pp. 483-499; M. Feo, La traduzione leopardiana di Petrarca Epyst. II, 14, 1-60, in ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] di peste lo costrinse a ritirarsi, con i nipoti Francesco e Accorso di Gregorio Bracci, a Poppi, dove si 1962;V. Poggioli, L'ultimo esercizio dell'azienda di L. di Giovanni di Feo B. (con trascrizione del "Libro Nero": 1415-1425), voll. 3, univ. ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] lui insieme con Luca Ridolfucci vescovo di Nocera e con Francesco Tebaldeschi canonico di S. Pietro, la riforma del monastero Giovanni Colombini e con i suoi compagni e - come scrive Feo Belcari "dalla dignità dei pontificato in fuori volle essere e ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] 1996, pp. 809, 813, 842; Andrea Pozzo, a cura di V. De Feo - V. Martinelli, Milano 1996, p. 243; A. Angelini, Gian Lorenzo Bernini Roma degli Albani: gli inventari di Pietro Papaleo e Francesco Moratti, in Studi sul Settecento romano, XIX, Roma ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] da F. Nuvolone, e la Religione, opera di Francesco Rainaldi. Nel corrispondente ambiente di destra, la cappella di V. Martinelli, Roma 1987, pp. 104, 127, 212 s.; V. De Feo, Andrea Pozzo. Architettura e illusione, Roma 1988, pp. 95, 99; P. Ferraris, ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] dichiarò decaduti entrambi i contendenti e nominò Giacomo Feo, vescovo di Savona, economo provvisorio dell' , Bologna 1786, pp. 77 s.; L. Fiumi, Chiesa e Stato nel dominio di Francesco Sforza, in Arch. stor. lombardo, LI (1924), pp. 19, 24; C. ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] , lautamente retribuito, di addobbare piazza S. Francesco. Negli anni seguenti il M. riuscì abilmente 1967 (rilevante è l'appendice documentaria alle pp. 55-102); F. De Feo - A. Giuseppucci, La Cassa di risparmi e depositi di Prato dalla costituzione ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] Arezzo; istituiva esecutore testamentario fra Jacopo del fu Feo Bracci di Arezzo, frate conventuale dell'Ordine dei c. 58). Non è chiaro in quali rapporti G. fosse con Francesco Petrarca e Sennuccio Del Bene, dedicatari di sue canzoni: di certo ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] Marle, The development of the Italian schools of painting, XI, The Hague 1929, pp. 631-38; G. Gronau, In margine a Francesco Pesellino, in Riv. d'arte, XX (1938), pp. 132, 134; M. Pittaluga, Fra D. collaboratore di Filippo Lippi, ibid., XXIII (1941 ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] il 5 apr. 1467, del vescovo di Ventimiglia, Giacomo Feo, commissario pontificio in Romagna, il quale lasciava al C Nicodemo da Pontremoli) ben sette voti, che furono poi deviati su Francesco Della Rovere. E questi, diventato papa col nome di Sisto IV ...
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tatarelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Giuseppe Tatarella (1935-1999), vicepresidente del Consiglio dei ministri dal 1994 al 1996; di Giuseppe Tatarella, che a lui si richiama. ◆ In questo senso si sono espressi i più tenaci contestatori...
fassiniano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Piero Fassino, esponenete politico del centrosinistra; che si richiama a Piero Fassino. ◆ il direttore dell’«Unità» Furio Colombo rovescia il leit-motiv fassiniano -- che recita:...