AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] conoscenza dell'artista. Se il riferimento a Piero della Francesca è palese nella saldezza delle architetture corporee e nella chiara elogio di proporzione perfetta si addice alla cupola della cappella Feo nella chiesa di S. Biagio -distrutta in un ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] (con introduzione ove si accenna a F. B.; contiene Abraam); Laudi spirituali di F. B., di Lorenzo de' Medici, di Francesco D'Albizzo, di Castellano Castellanì e d'altri, comprese nelle quattro più antiche raccolte, Firenze 1863; F. B., La vita del ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] opere: Publio Cornelio Scipione (Indibile) di L. Vinci, Amare per regnare (Alcamene) di N. Porpora, Siface (Orcano) di F. Feo e Traiano (Cosroe) di F. Mancini; l'ultima opera eseguita fu Silla dittatore (Domizio) di L. Vinci, rappresentata nel ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] 'anno nomiriò come successore dei B. sulla cattedra folignate Francesco Rosa da Terracina. Il B. passò gli ultimi giorni dal volgaro in latino della Vita del beato Giovanni Colombini di Feo Belcari, compiuta dal B. nel 1467 durante il suo soggiorno ...
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Cantone, Raffaele. – Magistrato italiano (n. Napoli 1963). Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università “Federico II” di Napoli, entrato in magistratura nel 1991, è stato sostituto procuratore presso [...] all’ergastolo molti dei suoi membri fra cui Francesco Schiavone. C. ha condotto indagini relative anche italiano. Liberarsi dalla corruzione per cambiare il Paese (con G. Di Feo), La corruzione spuzza (con F. Caringella, 2017) e La coscienza ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] accanto a Giovanni Buonvisi da Lucca presso la cappella di S. Francesco, dove giace tuttora. Secondo il Wadding (XIV, pp. 429 s pecchato originale o senza, in realtà la lettera di C. a Feo Belcari del 14 febbraio 1482(edita da Zafarana, pp. 1098 ss.; ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Imperiale Regio Istituto di belle arti, diretto allora da Francesco Nenci, dove si trattenne appena un anno sotto Prato 1968, ad Indicem; C. Guasti, Carteggi, a cura di F. De Feo, I, Firenze 1970, ad Indicem. Per i rapporti personali col Mazzini: M. ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] parte dell'opinione pubblica, proprio negli anni in cui Francesco Carrara portava anche a Lucca il dibattito sull'abolizione in Boll. stor. lucch., XIII(1941), pp. 94-108; F. De Feo, La reversione del ducato di Lucca del 1847, in Arch. stor. ital., ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] diversa per contenuto e stile, di cui fu autore il dottore francescano, al quale l'opera è attribuita dalla quasi totalità dei codici Francia fu ampiamente utilizzato dagli autori dei misteri; Feo Belcari inserì la disputa delle quattro virtù davanti ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] conoscenza dei latino, che perfezionò sotto la guida di Francesco Filelfo, professore a Siena dal 1434 al 1438.
della storiografia moderna, I, Milano-Napoli 1944, pp. 59 s.; L. De Feo Corso, Il Filelfo in Siena, in Bull. senese di storia patria, XI ...
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tatarelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Giuseppe Tatarella (1935-1999), vicepresidente del Consiglio dei ministri dal 1994 al 1996; di Giuseppe Tatarella, che a lui si richiama. ◆ In questo senso si sono espressi i più tenaci contestatori...
fassiniano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Piero Fassino, esponenete politico del centrosinistra; che si richiama a Piero Fassino. ◆ il direttore dell’«Unità» Furio Colombo rovescia il leit-motiv fassiniano -- che recita:...