DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] presto indirizzato verso gli studi musicali; recatosi a Napoli studiò composizione con N. van Westerhout diplomandosi poi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli e in seguito presso il conservatorio ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] documenti nonché dalla sua nomina a console, insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei notai, frequenti contatti con intellettuali e artisti del suo tempo - quali Feo degli Amieri, con cui in gioventù tenzonò, alla maniera del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] in giovani caprettini, perché, fuori dal fornicare con loro, io non ho altre dolcezze che assapori.
Giano: Ma eccomi qui.
Feo Belcari
Il sacrificio di Isacco
Abramo e Isacco
Questa è la rapresentazione d’Abram quando volse fare sacrificio di Isac ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] aretine. 1965, Arezzo 1966, pp. 48-54; M. Feo, Per l'esegesi della III egloga del Petrarca, in Italia Monti, Una raccolta di "exempla litterarum", I, Lettere e carmi di Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] Forlì, ed esiste una lettera dell'ambasciatore milanese, Francesco Tranchedini, che avverte lo Sforza di come il F Gian Antonio Ghetti, si offrì di ordire una vendetta contro il Feo. Nel piano coinvolse le famiglie dei Marcobelli e degli Orcioli, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Luigi XIV ne fa bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve fare un umiliante viaggio a Versailles.
Per il matrimonio (Gabetti e Isola, V. Gregotti, G. Canella, V. De Feo, R. Piano, G. Grassi, F. Purini, G. Aulenti).
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Pittore (n. Forlì 1456 o 1459 - m. 1539). Allievo di Melozzo, collaborò con lui agli affreschi di Loreto (1485-92 circa, Santa Casa, cappella del Tesoro) e di Forlì (1490-95, San Biagio, cappella Feo, [...] periodo ricordiamo la Madonna (1497-1500, Faenza, Pinacoteca Civica), la Madonna con Bambino e santi Francesco e Caterina (1501, Matelica, S. Francesco) e la Comunione degli Apostoli (1506, Forlì, Pinacoteca Comunale; a quest'opera apparteneva anche ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] del Pantheon, trasformazione del prototipo del maestro in S. Francesco d'Arezzo c'è una plasticità, una passionalità nuova; il cardinale Girolamo Basso della Rovere, come in quella della cappella Feo in San Biagio a Forlì: opere in cui lascia la ...
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LEO, Leonardo
Andrea Della Corte
Compositore, nato a S. Vito degli Schiavi, (ora S. Vito dei Normanni, Lecce), il 5 agosto 1694, morto a Napoli il 31 ottobre 1744. Orfano e povero, fu accolto a nove [...] dal 1741 al '44; al S. Onofrio, primo maestro, succedendo a F. Feo, dal 1739 al '44; alla Cappella reale, pro-vice maestro, succedendo a 'mpeca scoperta, in dialetto napoletano, libretto di Francesco Oliva. Dal 1723 al 1744 musicò melodrammi di Zeno ...
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Figlio di Feo di Iacopo (Coppo), nacque a Firenze il 4 febbraio 1410. Uomo di grande pietà, non rinunziò tuttavia alla vita del mondo: ebbe moglie e occupò varie cariche pubbliche, tra le quali il priorato [...] Vita del beato G. Colombini, fondatore dell'ordine dei gesuati, con una grazia ingenua che fa ricordare spesso i Fioretti di S. Francesco. Per questa Vita si giovò d'un compendio latino del beato G. Torelli da Tossignano e d'una vita scritta da ser ...
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tatarelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Giuseppe Tatarella (1935-1999), vicepresidente del Consiglio dei ministri dal 1994 al 1996; di Giuseppe Tatarella, che a lui si richiama. ◆ In questo senso si sono espressi i più tenaci contestatori...
fassiniano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Piero Fassino, esponenete politico del centrosinistra; che si richiama a Piero Fassino. ◆ il direttore dell’«Unità» Furio Colombo rovescia il leit-motiv fassiniano -- che recita:...