CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Imperiale Regio Istituto di belle arti, diretto allora da Francesco Nenci, dove si trattenne appena un anno sotto Prato 1968, ad Indicem; C. Guasti, Carteggi, a cura di F. De Feo, I, Firenze 1970, ad Indicem. Per i rapporti personali col Mazzini: M. ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] parte dell'opinione pubblica, proprio negli anni in cui Francesco Carrara portava anche a Lucca il dibattito sull'abolizione in Boll. stor. lucch., XIII(1941), pp. 94-108; F. De Feo, La reversione del ducato di Lucca del 1847, in Arch. stor. ital., ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] S. Maria del Bosco a Cuneo, e nel 1685 S. Francesco d’Assisi che adora il crocifisso, per il principe Giovan di A. Battisti, Milano-Trento 1996; A. P., a cura di V. De Feo - V. Martinelli, Milano 1996; M. Fagiolo Dell’Arco, Corpus delle feste a ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] genere: La sacra rappresentazione di Abram e d’Isaac tratta da Feo Belcari e messa in scena da Luigi Rasi (1917); tre partiture ‘generazione dell’Ottanta’ (Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Ottorino Respighi), più interessati, questi ultimi ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] ora (Matt. 20, 6-7), e D. elogia s. Domenico che gran dottor si feo; / tal che si mise a circüir la vigna / che tosto imbianca, se 'l per antitesi l'appendice all'elogio di s. Francesco, per necessità di posizione viene a precedere l'encomio ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] maniera del tutto nuova (in picciol tempo gran dottor si feo, Pd XII 85) i versi successivi, nei quali esploderà religione pur quelli che a santo Benedetto, a santo Augustino, a santo Francesco e a santo Domenico si fa d'abito e di vita simile, ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] diversa per contenuto e stile, di cui fu autore il dottore francescano, al quale l'opera è attribuita dalla quasi totalità dei codici Francia fu ampiamente utilizzato dagli autori dei misteri; Feo Belcari inserì la disputa delle quattro virtù davanti ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] conoscenza dei latino, che perfezionò sotto la guida di Francesco Filelfo, professore a Siena dal 1434 al 1438.
della storiografia moderna, I, Milano-Napoli 1944, pp. 59 s.; L. De Feo Corso, Il Filelfo in Siena, in Bull. senese di storia patria, XI ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] di poter convincere il nuovo castellano di Ravaldino, Tommaso Feo, a consegnare le chiavi della rocca, lasciati i suoi nel Castello Sforzesco. Ella promosse altresì lavori al convento di S. Francesco e nella chiesa di S. Biagio in Forlì e fu attenta ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] Italia medioevale e umanistica, XII (1969), pp. 53-112; M. Feo, Inquietudini filologiche del Petrarca: il luogo della discesa agli Inferi, ibid., 2000, pp. 2-8; Scripturae et imagines. Francesco Petrarca e il mondo greco. Catalogo della mostra di ...
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tatarelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Giuseppe Tatarella (1935-1999), vicepresidente del Consiglio dei ministri dal 1994 al 1996; di Giuseppe Tatarella, che a lui si richiama. ◆ In questo senso si sono espressi i più tenaci contestatori...
fassiniano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Piero Fassino, esponenete politico del centrosinistra; che si richiama a Piero Fassino. ◆ il direttore dell’«Unità» Furio Colombo rovescia il leit-motiv fassiniano -- che recita:...