FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] dell'Odissea, interrotta al libro VIII per passare al servizio personale dei cardinale Alessanfro Farnese, giunto nel 1543 con l'incarico di negoziare la pace di Crépy tra Francesco I e Carlo V. La traduzione uscì a Parigi tra il dicembre 1544 e ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] encomiastico scritto su invito del cardinale Alessandro Farnese per esaltare il casato regnante in Francia), 1561 e venne sepolto nella cappella dei suoi antenati nella chiesa di S. Francesco a Urbino.
Il codice Urb. lat. 750, del sec. XVI, ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] card. Cervini, ottenne un incarico presso il concilio e fu invitato a recarvisi insieme al Beccadelli; l'11 apr. 1545 il cardinale Farnese ne avvisava i cardinali legati.
La data della partenza subì però un rinvio a causa di una malattia, e solo il 7 ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] del 1559. Nel 1561 è a Parma in missione presso Ottavio Farnese e nel 1564 presso Massimiliano II, al servizio del quale stesso anno come ci è attestato da una lettera del figlio Francesco.
Nulla fu pubblicato dall'A., sebbene il suo nome dovette ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] dal titolo Due sonetti in morte del sig. duca di Parma Alessandro Farnese… di monsig. Ascanio Piccolomini… e del sig. Diomede Borghesi (Siena, Bianca Cappello, e poi per il granduca Francesco, che documentano un esercizio lirico ascrivibile già alla ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] anagramma di Paolo Malareggia suo erede e un epigramma di Pietro Francesco Minozzi (Crasso, 1666, pp. 320-323).
Opere. Per York 1987, p. 50; L. Bedulli, Segni del potere: i Farnese nei documenti della Biblioteca Palatina, Parma 1995, pp. 64 s., 264 ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] quella sola che sopravvive sì deforme" (C. Vignati, Francesco De Lemene e il suo epistolario inedito, in Arch Europa, Milano 1933, pp. 108, 109, 173; G. Guerrieri, Il mecenatismo dei Farnese, in Arch. stor. Per le prov. parmensi, VII-VIII(1941-43), p. ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] , duca di Mantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Modena, i cardinali Borghese, al quale collaborato con G. B. Aleotti all'erezione del Teatro Farnese in Parma: a lui anzi si dovrebbe una modificazione della ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] ); nel Vat. lat. 11775 è un commentario "de pyropo" indirizzato a Francesco Alciati. Il Vat. Chigiano I. IV. 102 (cc. 85-142) segnalano un'ampia elegia In sepulcrum Molzae, epigrammi su Ottavio Farnese e L. Capilupi, una satira, un carme De nave ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] opere alle stampe. La gioia fu pubblicata postuma, a cura del cugino Francesco Ferrante, nel 1586 a Venezia, in apparenza in due edizioni distinte, Il cavallerizzo, dopo la dedica al cardinale Alessandro Farnese. Altri due sonetti di G. si possono ...
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