La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] . Il re di Francia si assicurò 76 manoscritti greci di Francesco d'Asola attorno al 1542; Ulrich Fugger acquistò più di - contava circa mille volumi, e quella di Sebastiano Erizzo, celebre studioso di medaglie antiche (ma anche novelliere di ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] »); b. 90, nr. 132, testamento di Lucrezia Erizzo Contarini, 4 settembre 1702.
6. All’inizio del Girolamo Foscarini quondam Alvise, procuratore di San Marco e di Zuanne Priuli quondam Francesco in A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 65, nr. 168, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] fonti, tra cui il racconto che, con venature autocritiche, Francesco De Sanctis volle fare della sua campagna elettorale del 1875 fu scelto come primo sindaco il marchese Pietro Araldi Erizzo (poi senatore), mentre i suoi successori sarebbero stati ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] in cui larghe sono le ispirazioni dell'antichità, dei principi Carraresi, Francesco I e II. Oltre che a Padova, l'industria dei falsi fiorì numismatica, Enea Vico (1523-1567) e Sebastiano Erizzo (1525-1585), sentirono il bisogno di esporre nei ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] Lorenzi, 1868, p. 115, n. 240). Nel 1498 Francesco Foscari e Gerolamo Cappello scoprirono la frode. Dai coevi ricordi di e scultore veronese del secolo XV: cenni, Verona 1859; N. Erizzo, Relazione storico-critica della Torre dell’orologio di S. Marco ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] postumi (Venezia 1571), con una prefazione di Sebastiano Erizzo.
A Padova il C. si spense il 5 di tipo universalistico che in fondo soltanto il “filosofo” Francesco Verino era propenso ad accettare sul piano delle disquisizioni alchimistiche. ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] e due femmine), sposò nel 1465 una figlia di Antonio Erizzo, che gli diede due figli, Pietro e Luigi, e fino alla fine dell'anno seguente: il 29 dic. 1471 gli succedette Francesco Giustiniani. Nel luglio 1472 il D., di nuovo a Venezia, è menzionato ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] nome di Clemente XIV. La sera stessa chiese personalmente a Erizzo che il Senato rimettesse in grazia il M., consentendogli cominciò a visitare i conventi, iniziando da quello di S. Francesco. Il 7 ottobre il segretario di Stato L. Pallavicini gli ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] mediocri, privi di un reale interesse: tragedie come l'Anna Erizzo (1783), la Caterina regina di Cipro (1785), il 'un incoerente e vano ciarliere". Anche il conte Francesco Apostoli, confidente veneziano infiltrato nell'ambasciata francese a ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] ottenne la direzione spirituale della casa di religiose di s. Francesco di Sales che nel 1708 si erano portate a San Vito l’offerta fattagli dal vescovo di Concordia Giacomo Maria Erizzo di assumere la direzione della cappella musicale della ...
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