MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] avarizia de' principi moderni, Della eloquenza, e dedicate, rispettivamente, a Beatrice Pia degli Obizzi, a Francesco Pallavicino e a Ercole Fregoso, le novelle testimoniano l'intento edificante e moralistico che anima molte delle opere letterarie ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a Budapest. Il stato ripresentandosi nella sua veste di diplomatico. Fu inviato da Ercole II, insieme con il suo rappresentante ufficiale, Gurone d' ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] sua figlia Bianca Maria, nonostante fosse già promessa a Francesco Sforza. Ma si trattava di contatti del tutto strumentali, di corte intorno ai figli legittimi di Niccolò (III) - Ercole, che prenderà il potere nel 1471, e Sigismondo -, inviati ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , quando il re di Francia Enrico II, successore di Francesco I, riprese la lotta contro Carlo V. Nel 1543 Cimmerio; da Messina ad Alessandria 6-7 giorni, da Cartagine alle Colonne d'Ercole 7 giorni, da Cadice a Ostia 7 giorni. Gl'intensi rapporti fra ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Giambattista Cicada (ibid., p. 164). E presso lo zio Ercole era intervenuto da Roma, spinto da "molti amici [che] lo pregavano di fare quella raccomandazione", il cardinale Francesco Gonzaga, dando così voce agli interessi coinvolti in quella disputa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 'Herculeshorarius, una ineridiana sostenuta da una statua di Ercole, posta a sua volta sopra una colonna e Padova scacciò i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il giorno dopo appena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] per funzionari sindacali' intorno alla metà degli anni Trenta Francesco Santoro Passarelli non esitò a esporre la tesi per corporativismo non potevano che andare a braccetto (F. Ercole, La funzione del partito nell’ordinamento corporativo dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] aprì un dibattito e si ebbero i primi distinguo: Ercole Vidari prese le distanze dalle dottrine del socialismo e del socialismo giuridico italiano, Milano 1976.
M. Orlando, Francesco Cosentini. Un contributo alla storia del socialismo giuridico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] a misurarsi con la nozione d’impresa. Proprio nel 1900 Ercole Vidari (1836-1916) confessava un certo disagio nel « l’interposizione, l’intermediazione nel lavoro. «Impresa», secondo Francesco Carnelutti (1879-1965), si aveva
per la combinazione di un ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu inizialmente destinato allo stato ecclesiastico, ma la famiglia mutò cittadella si rivelarono assai più dure: il governatore Ercole Tomaso Roero di Cortanze non aveva avuto, come ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...