CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] i suoi lavori più noti è un grande intaglio rappresentante Ercole che lega il toro cretese, opera fredda e calligrafica, A queste è da aggiungere un intaglio con ritratto di Francesco II imperatore (Vienna). Tra i cammei vanno ricordati specialmente ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] 21 fogli); Imagines Farnesiani cubiculi...(Le fatiche d'Ercole in 13 fogli), eseguite per conto del maggiore precedenti di Sisto Badalocchio e G. Lanfranco, di Orazio Borgianni e di Francesco Villamena. Essa reca, fra le poche stampe con data di P. A ...
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Pagano, Bartolomeo
Francesco Zippel
Attore cinematografico, nato a Sant'Ilario Ligure (Genova) il 27 settembre 1878 e morto ivi il 24 giugno 1947. Gigante dal fisico scultoreo e dall'espressione gentile, [...] D'Annunzio aveva definito "un liberto, del paese prode dei Marsi, nomato Maciste, che è un antichissimo soprannome del semidio Ercole" (G. Pastrone, Cabiria: visione storica del 3° secolo a.C., 1977, p. 11). Selezionato tra cinquanta candidati, P. si ...
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ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] poi non si diede. Nel 1495 a Mantova allestì una rappresentazione allegorica e il 27 giugno di quest'anno ebbe in dono da Francesco Gonzaga un appezzamento di terra a Borgoforte, che gli fu poi accresciuto nel 1498. Nel 1500 fu chiamato di nuovo a ...
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Poeta ed economista (Vignola 1736 - Reggio nell'Emilia 1783), chiamato da Francesco III a coprire la cattedra di economia civile nella rinnovata università di Modena (1772). Risentì l'influenza dei fisiocratici [...] non pubbl. (mss. nelle biblioteche di Modena e Reggio nell'Emilia), ebbero diffusione e ispirarono le riforme di Ercole III duca di Modena. Come poeta, fu il maggior rappresentante della scuola oraziana del ducato estense, trattando anche soggetti ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Michelangelo facesse tesoro delle opportunità di vedere opere d’arte, comprese quelle dei pittori ferraresi Ercole de’ Roberti e Francesco del Cossa che lasciarono certo su di lui durature impressioni, specie in ragione della saldezza plastica ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] Morabito. Gli esami di ammissione e i concorsi per la Cappella Sistina dallo spoglio dei Diari dei puntatori (1545-1607), in Francesco Luisi (a cura di). Studi in onore di Giulio Cattin : 22 maggio 1989. Roma: Edizioni Torre d'Orfeo, 1990, pp. 193 ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] di episodi (dal trionfo di Minerva sui giganti, a Ercole che combatte le Arpie, alla fucina di Vulcano) si svolge ) dell'appartamento granducale, secondo il programma elaborato da Francesco Rondinelli (Sale dei Pianeti, delle quali portò a ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] del cardinale Schiner, tolto il ducato ai Francesi, lo vollero dare, nel 1512, a Ercole detto Massimiliano (1493-1530), primogenito del Moro. Con Francesco II (v.), secondogenito del Moro, dal 1529 duca sotto la protezione dell'imperatore, terminò ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] da Francesco de' Medici, che aveva acquistato una sua Venere, ed eseguì il gruppo, ora perduto, di Sansone che atterra il corretta, il gusto decorativo e l'eleganza del movimento: l'Ercole che uccide il Centauro (loggia dei Priori); i due monumenti ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...