MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] musicisti che abitualmente si ritrovavano nella casa familiare in via Sardegna 139 – dove nel 1930 nacque il fratello Francesco (Citto) – o nei soggiorni estivi a Castiglioncello, fecero difatti parte, tra gli altri, Luigi e Fausto Pirandello, lo ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] un esemplare alla Vaticana, l'ha restituito al vero autore, a Ercole di Parione, cioè Pasquino. A un'altra epistola satirica contro la che i primi quattro libri furono stesi prima della morte di Francesco al quale, del resto, l'opera è dedicata. La ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Chirone, Achille alla corte di Licomede, Minerva e Prometeo, Ercole al bivio. Come nel melodramma, dove spesso non sono P. B. [1750-1753 circa], in Vita e prose scelte di Francesco Benaglio, a cura di A. Marchesan, Treviso 1894; F. Titi, Descrizione ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] (1653-54). Algardi morì prima di completare il secondo dei due progetti, che venne portato avanti dallo stesso G., da Ercole Ferrata e da Francesco Baratta. Al G. venne affidata la scultura di un gruppo raffigurante La Vergine con il Bambino e i ss ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] Antonio Musa Brasavola. Il Brasavola lo stimava ed anche Ercole d'Este gli elargì la sua fiducia e considerazione: Colombo, aveva tenuto Andrea Vesalio e quello lasciato vagante da Francesco Buonafede, a partire dal 1551 per un biennio - rinnovabile ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] , costituito da fiorentini (Giovanni Gaetano Bottari, Pier Francesco Foggini e altri) intorno al cardinale Neri Corsini, ala più intransigente, a partire dal cardinale segretario di Stato Ercole Consalvi, e se ne colgono gli effetti nell’allocuzione ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] avarizia de' principi moderni, Della eloquenza, e dedicate, rispettivamente, a Beatrice Pia degli Obizzi, a Francesco Pallavicino e a Ercole Fregoso, le novelle testimoniano l'intento edificante e moralistico che anima molte delle opere letterarie ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] marmo, piuttosto che in bronzo, come il fallito Ercole e Anteo. Di simile ispirazione è il modello in (1935), pp. 423-27; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936; A. Venturi, Storia dell ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] fuggirono in tutta fretta chi in Abruzzo e chi a Porto Ercole. Ma il Villena troppo si era agitato ed aveva chiesto persino schiuse le porte al barocco.
C. Robertson
Bibl.: A. Ronchini, Francesco e Simone Moschini, in Atti e mem. delle R. Deput. di ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] alle libere integrazioni e ricostruzioni dell'antico come l'Ercole e l'Idra (Museo Capitolino), l'A. ma lo fece sin dall'inizio eseguire dagli allievi: il Ferrata, il Guidi, Francesco Baratta, che lo terminarono dopo la sua morte, nel 1655 (doc. in O ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...