Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] iridescenze di Bernardo Strozzi.
Tiepolo fu amico personale di Francesco Algarotti, che nel 1737 pubblicava il Newtonianismo per le suono della lira, Orfeo trae Euridice fuori dall’Ade, Ercole libera i Cercopi perché indotto al riso dai loro discorsi ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] che, all'ombra del mecenatismo gonzaghesco del cardinale Ercole e del duca Guglielmo, aveva ancora molti debiti I, Città del Vaticano 1984, pp. 98-101; R. Berzaghi, Francesco Borgani pittore mantovano, in Il Seicento nell'arte e nella cultura con ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] secolo e che solo nel Settecento, in seguito al matrimonio di Francesco, nonno del L., aveva aggiunto al proprio il cognome dei proposito delle difficoltà incontrate nella riproduzione di una statua a Ercole III d'Este: "A me non converrebbe di ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] di re Ferrante, che il 1º novembre successivo andò sposa ad Ercole I, a conferma della rinnovata amicizia fra questo e la casa cui le maggiori accuse gli vennero dal suo cancelliere, ser Francesco di Ripacandida; ma contro di lui e gli altri accusati ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] Il 10 sett. 1497 Michele de Placiola scrivendo al consigliere di Francesco Gonzaga in Mantova, Ermolao Bardellino, loda il C. "garzone padre del C., quest'ultimo si trova già alla corte di Ercole d'Este. La supposizione che le prime prove del C. nel ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] Ranzi, 1896, p. 76). Nell’ottobre 1891, la giuria (composta fra gli altri da Eleuterio Pagliano, Ettore Ferrari ed Ercole Rosa) decretò finalisti i bozzetti di Giuseppe Grandi, Ettore Ximenes e Cesare Zocchi (cfr. Tridentinus, 1892). Nell’aprile 1892 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] la formula del canzoniere amoroso in latino attecchisce nella Ferrara di Ercole I d’Este (1473-1505) con Tito Vespasiano Strozzi, autori si pone con le sue fluviali Satyrae (1476) Francesco Filelfo, pur variando la sua satira aggressiva, diretta in ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] l'ultimo periodo della vita del C., quello urbinate, che il C. visse come servitore di Ercole Pio, prima, come cortigiano del futuro duca Francesco Maria, poi.
Questi, e forse gli anni, immediatamente precedenti (anche se parrà eccessivo retrodatare ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] anche Bologna, i Reggiani e Modenesi estrinseci e Francesco d'Este; e nel febbraio a Bologna, il dominio di Ferrara, Città di Castello 1905, p. 192; F. Ercole, Comuni e signorie nel Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi). Saggio storico-giuridico, in ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] pp. 1-60; F. Zamponi, Avvertimenti del cardinale di Mantova Ercole Gonzaga al nipote C. per l'andata sua in corte di una piccola corte dei Gonzaga, Guastalla 1990, pp. 61-66; L. Marcucci, Francesco da Volterra, Roma 1991, pp. 23 s., 27-31, 33, 35, 38 ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...