LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] dai Guasconi di Luigi XII, ma non fu distrutto, perché Ercole I di Ferrara lo richiedeva per mezzo del suo agente di nel Clu (Cloux)". Come L. abbia preso contatto con la corte di Francesco I, e che l'abbia incontrato a Bologna, è ipotesi del Müntz ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] provvisoria.
Nel ducato di Modena, attese all'opera di codificazione Francesco V, che regnò verso la metà del secolo. Egli il in vigore il 1° luglio 1820, che, pur con notevole indipendenza (Ercole, in Rivista di diritto civile, 1912, pp. 581, 721 e ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] divina cacciatrice, 'Αγροτέρα e accanto a lei ad Apollo, a Ercole, ai Dioscuri, alle minori divinità della campagna e delle selve erano dai principi medicei, venne portata al più alto lusso da Francesco I. I parchi di Artimino e del Poggio a Caiano ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Anche senza il Peri, la Vittoria Archilei, Giulio e la Francesca Caccini, ecc., musiche del tempo sono tuttora vive, e tra con le rappresentazioni parigine del Serse (1660) e dell'Ercole amante (1662). Meglio che il Cambert, poté profittare dell ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] Lino e del centauro Chirone; Lino avrebbe insegnato musica e poesia ad Ercole e ad Ificle; Chirone sarebbe stato maestro di vita fisica e morale nel 1447 da Poggio, nel 1469 ritradotta da Francesco Filelfo.
Muniti di questi nuovi strumenti di studio ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] ritrovato avanti il 1492, la Venus Felix, il gruppo di Ercole e Anteo). Nel 1506 vi si trasporta il famoso Laocoonte. sotto la guida oculata e dotta del padre (poi cardinale) Francesco Ehrle.
Il fondo Vaticano propriamente detto è il fondo originale ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] aveva aperto il teatro chiamato The Globe (dall'insegna di Ercole col globo sulle spalle, e il motto: Totus Mundus Agit e con "il capitano moro" (in realtà un italiano meridionale) Francesco da Sessa che fu mandato in catene dai rettori di Cipro alla ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] disegni di Antoine Caron; Storia di Diana e Cacce del re Francesco; Amori di Gombaut e Macée, soggetto caro agli silografi e si proposero di far degli allievi in paese. Poi, sotto Ercole I, la manifattura continuò a prosperare per opera del Mille, ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] con altri seguaci del Tura il salone di Schifanoia, risentì forse dei modi, formali e cromatici, di Piero della Francesca. D'Ercole Ferrarese freschista, niente, invece, rimane; sappiamo però dal Vasari che mise dodici anni a compire la cappella ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] e pittore, colui che tradusse in compunzione religiosa la grande forza di Ercole de' Roberti, e infuse nelle sue immagini serene la pace dei chiostri. Da Ferrara l'influsso di Francesco del Cossa raggiunse a Modena il Bonascia e i fratelli degli Erri ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...