Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] . Castiglia, autore de La clef de la " Divine Comédie " (Parigi 1865); G. Costantini, G. Balsamo, P. Emiliani Giudici e, primo fra tutti, Francesco Perez, la cui opera Beatrice svelata (Firenze 1865) è stata in questi ultimi anni segnalata per la ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] si rifugiò in Calabria presso un noto e attivo "patriota", il barone Francesco Guzolini, in casa del quale fu arrestato il 3 dic. 1850 con Manzoni, dividendola (secondo una traccia già seguita da Emiliani Giudici, da Settembrini e da altri) nei due ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] Stato e dai privati secondo la tariffa prevista dalla legge (La Francesca 2004)
La prima scelta di ordinamento fu la legge Pepoli ( Parma con quelle della Nazionale, che consentì agli azionisti emiliani di realizzare un buon affare. L’operazione, per ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] secolo la cultura figurativa locale subì uno scossone dovuto ai soggiorni di artisti emiliani e fiorentini. Sulle pareti della chiesa di S. Francesco furono contemporaneamente attive due grandi botteghe: quella del bolognese Dalmasio di Iacopo degli ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] materia pittorica» e gli squilibri tonali (Alla Prima Quadriennale. Gli Emiliani, in L’Italia letteraria, 15 febbraio 1931, p. 3). Due da pochi amici tra i quali Longhi, Francesco Arcangeli, Alberto Graziani, Giuliano Briganti. Nell’autunno ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] Cicagnino', Gio Batta Solari, detto 'Baciccia', e Francesco Edilio Canessa, chiamato 'il Poeta'. In Piemonte il . I più forti giocatori furono piemontesi, liguri, lombardi, veneti, emiliani e toscani.
Dal dopoguerra a oggi
Nel 1945 l'OND si ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] ancora una deprecazione delle armi francesi e un’invocazione a Francesco II, rimosse nell’edizione del 1797, in realtà sin su aspetti particolari come i rapporti con gli ambienti marchigiani, emiliani e romagnoli, o quelli con gli artisti e gli ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] gara, quasi, con quella "pinta, e cum grand'arte" da Francesco da Verona (son. 42), così aveva messo in versi "ogni in Poeti sforzeschi in un cod. di Roma recentemente segnalato, in Rass. emiliana, I (1888), pp. 15-26. La pubblicazione, nel 1908, ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Ireneo Affò diede spazio alla poesia volgare di ➔ san Francesco d’Assisi, nel quadro della caccia agli antichi documenti poetici esaminati (nelle loro varietà) i dialetti lombardi, emiliani e piemontesi, ma non ancora quelli liguri, che ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] quello stesso anno tregue e alleanze con i minori vicini emiliani, i da Correggio, i conti della Mirandola e 1450 fece il suo ingresso in Milano.
L'avvento al ducato di Francesco Sforza cambiò nuovamente i termini del quadro: nel novembre 1450 L. III ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...