STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] col Bambino e santi nella cappella Rinaldi in S. Francesco a Treviso (1351), attribuendogli altresì la decorazione del vano 507-508; A. De Marchi, Tavole veneziane, frescanti emiliani e miniatori bolognesi. Rapporti figurativi tra Veneto ed Emilia in ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] campo di Fornovo (6 luglio 1495). Mentre preparava con Francesco Gonzaga un contingente in soccorso di Ferdinando II d’Aragona la rocca di Gradara da pittori locali, spagnoli ed emiliani, e arricchì la collezione d’arte di famiglia con quadri ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche a Bologna che il C. godé ormai di ., in Arte antica e moderna, 1960, pp. 201-203; A. Emiliani, La Pinacoteca di Bologna, Bologna 1967, ad Indicem; C. Johnston, ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] della Federazione nazionale dei sindacati fascisti dell'industria.
La sua nomina suscitò gli sfavorevoli commenti degli industriali emiliani, che ben lo conoscevano come agitatore sindacale, sul Corriere emiliano. In sua difesa intervenne, sul Lavoro ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] stilistico del pittore. Del 1637circa sono: il S. Francesco in estasi e il S. Giuseppe in estasi aggiunte a G. C., in Boll. d'arte, LII(1967), pp. 78-89; A. Emiliani, La Pinacoteca nazionale di Bologna, Bologna 1967, p. 158; G. Testori, 33 opere del ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] compositore di musica sacra della città insieme con Francesco Fiorini (Quantz, 1755, p. 236).
Nel 287 s.; G. Barblan, S. e la scuola sinfonica milanese, in Musicisti lombardi ed emiliani, a cura di A. Damerini - G. Roncaglia, Siena 1958, pp. 21-40; C ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Giovanni, se questi era costretto a chiedere al duca Francesco II d'Este un aiuto finanziario in una lettera da e il suo "Stabat Mater", in Accad. musicale Chigiana. Musicisti lombardi ed emiliani, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1958, pp. ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Ercole sul rogo, Madonna col Bambino, S. Francesco; già coll.Dal Turco: Cattura di Cristo; chiesa Wunder, 17th and 18th Century European Drawings, New York 1966, p. 11; A. Emiliani, La Pinac. naz. di Bologna, con prefaz. di C. Gnudi, Bologna 1967, ...
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Vico, Giovambattista
Mario Fubini
, La critica dantesca del V. si può per certi rispetti ricondurre al movimento arcadico, di cui egli pure fu partecipe, di restaurazione della tradizione letteraria, [...] capitolo su D. del Prospetto del Parnaso italiano (1806) di Francesco Torti, in cui si legge fra l'altro: " Il suo quale, appunto perché abusata, protestava nella sua Storia P. Emiliani-Giudici. Anche C. Fauriel ebbe a fare riserve sulla primitività ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] T. Marniani gli aveva affidato una vasta ricognizione degli archivi emiliani, di cui il B. redasse una mirabile relazione. Eguale 2 (1845); Memorie inedite intorno alla vita ed ai dipinti di Francesco Traini, in Ann. delle Univ. toscane, I (1846), pp. ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...