BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] col celebre contralto Gaetano Orsini, col quale studiò due anni. Durante questo periodo, in cui si rivelò un ottimo soprano, a Würzburg, dove cantò alla presenza del principe Filippo Francesco Schönborn, vescovo della città: in questa occasione si ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] infatti, morì Giovanni Domenico Milano, e il figlio Giacomo Francesco, anch'egli musicista, fu nominato ambasciatore del re di alla sua maggiore frequentazione con l'organico di cui disponeva durante la sua attività di maestro di cappella presso la ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] insegnante di filosofia del futuro duca di Modena, Francesco IV, al quale rimarrà sempre legato).
Rimasto nell metaphysices (Mutinae 1821).
Il D. morì nel 1825 a Vienna, durante una visita alla corte imperiale.
Fonti e Bibl.: Nova Acta eruditorum ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] ), rappresentata il 5 febbr. 1834. Chiamato a Trieste nel 1834, rimase in questa città per quattordici anni, durante i quali si dedicò esclusivamente all'insegnamento, fondando una buona scuola di armonia, contrappunto, canto e composizione. Nel ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] saltuariamente (in aiuto al padre) in molte altre chiese (S. Francesco della Vigna, S. Marziale e i Carmini). Mentre non è I doveri erano piuttosto gravosi ed andavano dall'obbligo di suonare durante tutte le funzioni, festive e feriali, a quello di ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] (3 sett. 1779).
La B. tornò poi in Italia sempre in compagnia comica; nel 1780 cantò al Teatro Ducale di Parma durante gli spettacoli del carnevale, interprete di due melodrammi giocosi, L'albergatrice vivace di L. Caruso e Il castellano deluso di G ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] 1597 il salario che a lui spettava per il servizio prestato durante il mese di dicembre venne pagato alla sua vedova Lisabetta Sensi cui il compositore venne a mancare, gli successe Francesco Biànciardi, già organista nella cappella del duomo. Adriano ...
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GRAZIANI, FrancescoFrancesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] il G., "dotato di una delle voci più belle e suadenti del secolo […] come artista valeva poco o nulla, e durante la sua lunga carriera a Londra fu costantemente criticato per il suo fraseggio poco musicale e per la recitazione inadeguata" (p ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] maestro di cappella e organista a Carpi. Durante il soggiorno nella cittadina emiliana, protrattosi per sette e orchestra, con corno inglese obbligato, dedicata al duca di Modena Francesco IV d'Austria-Este; Le sette parole del Redentore sulla croce ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] dal valente Ferrara, efficacemente assecondato dall'egregio Cavallini". Anche durante le "accademie" che si svolgevano in case private (per dal conte Antonio Belgioioso e ospitata dalla Casa musicale Francesco Lucca: risulta (cfr. Gazzetta, 1º marzo ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...