ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] 1534, quando sostò per qualche tempo ad Ancona.
Durante la sua dimora romana abbandonò il cognome Salvatico assumendo quello Arsilli, trovandosi a Roma, lo aveva prestato a Francesco Cancellieri, che ne aveva effettuata copia per conto di ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] nel novembre 1510. Scarse le notizie per gli anni successivi durante i quali si occupò dell'amministrazione della diocesi e, sotto chiesa di S. Paolo accanto ai fratelli Scipione e Francesco.
Il F. è autore di un canzoniere petrarchesco tramandatoci ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] aveva letto all'Accademia dei Ricovrati; il 29 genn. 1732 pronunciò anche un Discorso Accademico in onore di S. Francesco di Sales, pure pervenutoci manoscritto.
Durante la sua vita il B. pubblicò soltanto Alcune poesie e una prosa di P. B. a S. E ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] servizio di Alessandro Farnese e di altri illustri prelati. Ugualmente fu protetto da Pier Francesco Pallavicino, vescovo di Aleria, e fu suo ospite durante un viaggio in Corsica. Tornato a Novara, lo troviamo arciprete della cattedrale e cavaliere ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] a Roma, venne coinvolto e fatto prigioniero durante il famoso sacco subito dalla città nel 1527 introdotta a parlare in prima persona, rende omaggio e onore ai "duo Franceschi", che in maniera diversa hanno contribuito alla sua perenne fama, prima il ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] e rammodernò i palazzi residenziali di Carrara e di Massa. Durante tutto il suo regno eglì seppe coltivare le scienze e le Lucca e poi Consalvo de' Santi di Otranto, mentre a Francesco della Dote di Pisa fu affidato l'incarico di impiantare una ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] era amico) comunicava in quell'anno da Pesaro al marchese Francesco Gonzaga un epigramma latino composto dal B. per l'astore anche negli anni successivi. I personaggi principali, durante questi anni drammatici, sono Federico Gonzaga di Bozzolo ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] 1857), vita romanzata del santo, suscitò vivaci polemiche per gli attacchi rivolti ai gesuiti. Il giornale di un viaggio nella Svizzera durante l'agosto 1854, uscito a puntate su Il Cimento tra il 1854 e il 1855 con lo pseudonimo di Girolamo Bonamici ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] di Nisida e quindi inviato a domicilio coatto a Collesano. Dopo i moti del 1856, capeggiati da Francesco Bentivegna e Salvatore Spinuzza' durante i quali il fratello del B. s'era compromesso per avere capeggiato il movimento rivoluzionario del suo ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] attaccando a suonare il violino - nacquero due figli, Francesco Antonio, archivista camerale e avvocato, Stefano iunior, sua erudizione posticcia.
Il G. morì per un colpo apoplettico durante la sua usuale villeggiatura a Vinovo (presso Torino) il 5 ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...