EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] famiglia. Invano allettati dal favore degli Asburgo (nel gennaio 1857 la giovane contessa fu nominata dama di palazzo di Francesco Giuseppe, durante la sua visita a Padova), gli Emo Capodilista diedero prove del loro patriottismo. Fin dal 1859 l'E ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] discendenza e lasciando eredi i figli del cugino Antonio di Francesco di Antonio.
Antonio, che era nato intorno al 1480, Quattrocento, Salerno 1952,passim; Id.,Sull'attività bancaria napoletana durante il periodo aragonese, in Banco di Napoli. Boll. ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] dopo l'incendio, riaperto al culto il tempio di S. Francesco, costruita la chiesa di S. Antonio; sorsero palazzi, edifici d'animatore del Fascio di combattimento: Luigi Bilucaglia. Durante il suo podestariato venne aperto nella chiesa della Madonna ...
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FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] . In due lettere del 1529 indirizzate da Francesco Frescobaldi, fratello del F., al cardinale Wolsey dei beni, subita dalla famiglia per mano di gentiluomini inglesi e realizzata durante la loro assenza da Firenze.
Il F. morì dunque con certezza ...
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ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] attività commerciale della compagnia Michaeli-Arnolfini di Lione durante questo periodo si hanno poche notizie. Un l'A. partecipò alla fondazione della nuova compagnia "Iosepho, Francesco Arnolfini, Gerolamo e Bonaventura Michaeli e C." di Anversa, ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] uffici più importanti e delicati della vita pubblica. Allorché Francesco I, forte dell'appoggio di Enrico VIII, lanciò i assediata, il B. perveniva per la terza volta al gonfalonierato. Durante l'assedio di Firenze, Lucca, che tra i profughi medicei ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] e nel 1381 divenne socio a Lucca di Francesco di Lazzaro, Lazzaro di Francesco e altri, tutti della famiglia dei Guinigi Riccardo, Giovanni (che fu al servizio del re di Francia durante la guerra dei Cento Anni) e Antonio di Riccardo, mercante a ...
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BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] l'amicizia di molti capi socialisti, in particolare dell'avvocato Francesco Bonavita di Forlì. Nel 1894 fu assegnato a domicilio coatto. intensa fu l'agitazione che il B. diresse durante l'estate del 1897 nelle località di Frascati, Ariccia ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] XIX. Il suo libro fu infatti citato con favore da Francesco Saverio Nitti nello scritto L'economica degli alti salari ( del C. vanno ancora ricordati: Banche ed opinione pubblica in Inghilterra durante il corso forzoso, in Giorn. della Soc. ital. di ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] della raccolta delle decime del Portogallo e le sovvenzioni, durante la guerra del Vespro, a Carlo I d'Angiò. la nomina a valletto e familiare regio concessa nel 1292 a Francesco Battosi. Anche in seguito le relazioni con gli Angioini furono strette ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...