Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] altri pittori forestieri come D. Fetti e J. Liss.
Opere
Durante la permanenza a Genova, inizialmente lo stile dello S. è un aspetto importante della sua produzione, Il doge Francesco Erizzo (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Il vescovo Alvise ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] , nel 1423 appoggiò con successo la candidatura al dogato di Francesco Foscari. Sebastiano (1425 circa -1498) svolse delicate missioni in 'isola di Egina, 1654), e assumendo due volte, durante le varie fasi della battaglia dei Dardanelli, il comando ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] periodo (Riposo durante la fuga in Egitto, 1606, Frascati, eremo dei Camaldolesi; Banchetto del ricco Epulone, Roma, dal suo allievo J. Le Clerc. Nel 1619-20 eseguì S. Francesco confortato dall'angelo (Monaco, Alte Pinakothek); la grande tela con Il ...
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Pittore (Tocco da Casauria, Chieti, 1851 - Francavilla a Mare 1929). Recatosi nel 1867 a Napoli, studiò all'accademia con D. Morelli; fu condiscepolo e amico di E. Dalbono e formò il suo stile in un ambiente [...] del motivo e della luce. Il convento di S. Francesco di Paola a Francavilla, da lui acquistato e trasformato in era ancor più evidente nel casino da lui costruito in riva al mare, distrutto durante la seconda guerra mondiale. Fu senatore del Regno. ...
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Esploratore e religioso francese (Strasburgo 1858 - Tamanrasset, Algeria, 1916). Ufficiale di cavalleria, divenne trappista e, dopo l'ordinazione sacerdotale (1901), si ritirò nel Sahara, dove condusse [...] venerato dai Tuareg come un marabutto. Fu assassinato durante la prima guerra mondiale da un gruppo di L. Massignon e da R. Voillaume, che ne diffusero la spiritualità. Il 15 maggio 2022 è stato proclamato santo da papa Francesco. Festa, 1 dicembre. ...
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Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d'Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13º a Firenze (partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 trasferitasi a [...] Roma i B. seppero assumere, con Raffaello e segnatamente con Francesco, posizione così eminente da portare alla tiara, col nome di mentre un grosso prestito, fatto alla repubblica di Venezia durante la guerra di Candia (1662), otteneva alla famiglia l ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] morte del cugino Francesco Ferdinando (1914), divenne l'arciduca ereditario. Succeduto il 21 nov. 1916 a Francesco Giuseppe, in soprattutto per l'opposizione della Piccola Intesa. Catturato durante il secondo tentativo (24 ott. 1921), fu internato ...
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Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] quello Ludovisi. Filospagnoli, in esilio a Roma durante la dominazione austriaca nel Napoletano (1707-34), riebbero .-Ludovisi (1856-1935), vicecamerlengo della Chiesa, e il figlio Francesco B.-Ludovisi (1886-1955), senatore del Regno e primo " ...
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Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] , conclusa a Cateau-Cambrésis (1559). Poco dopo fu ferito mortalmente in una giostra. La vita politica francese fu dominata, durante il suo regno, dai contrasti tra la famiglia cattolica dei Guisa, favorevole alla guerra contro l'Inghilterra e all ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] Carlo Antonio, naturalista (Padova 1751 - ivi 1801), e Girolamo ebbero il titolo marchionale da Carlo Emanuele III di Savoia. Francesco Scipione (Padova 1756 - ivi 1829), vescovo di Padova durante la dominazione francese, tenne condotta francofila. ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...