SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] assunto dalla città, per via di successive addizioni, durante la lunga fase del dominio longobardo, rimase per sensibile alle novità cimabuesche di Assisi si colloca invece un messale francescano (Salerno, Mus. Diocesano), il cui arrivo è stato messo ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] (Vasari, V, p. 425) - subito dopo il sacco, durante il quale il B. aveva subito traversie culminanti con la prigionia stucchi sia delle pitture: tra essi Luca Penni, fratello di Giovan Francesco e cognato del B. che nel 1525 ne aveva sposato la ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] ora nei depositi del Palazzo Bianco) e per il refettorio di S. Francesco di Castelletto (1579); la bella pala, di soavità correggesca, con S , nel Prado e in raccolte private (duca d'Alba).
Durante gli ultimi mesi di vita il C. dipingeva ancora le ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] (1979, p. 146 fig. 9) ha aggiunto un S. Francesco che contempla il Crocifisso (già a Londra, coll. Waddingham), datandolo del quadro che ha l'intimo sapore della scena familiare.
Durante il già citato soggiorno ad Innsbruck nel 1672 il D. dipinse ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] B. era di ritorno a Dresda dove trovò la sua abitazione distrutta durante l'assedio prussiano nel 1760, i beni mobili (ivi compresi i rami .
Il B., accanto ad Antonio Canal e a Francesco Guardi, fu uno dei principali vedutisti veneziani del Settecento ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] Ghiara di Reggio (Arcangeli, 1959, p. 136), dove durante la giovinezza del F. si compirono vasti cicli decorativi e civici di Reggio, con la Madonna della Ghiara e i ss. Francesco e Liberale, che non sembra raggiungere il livello qualitativo di altre ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] 1752 ritornò a Napoli. Si stabilì allora a Gaeta dove durante tutta la sua lunga vita non aveva mancato, di tanto in York 1973, p. 33; B. Gerlach-S. Gieben-M. d'Alatri, Il Museo Francescano, Roma 1973, p. 8; S. Vasco, Due pale d'altare inedite:S.C. ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] del Vicenza Ponzone, al barnabita futuro cardinale Francesco Fontana, e, su raccomandazione del primicerio della quadro, non eseguito, per l'abbaziale di Casalmaggiore.
Durante il primo biennio del soggiorno romano ebbe corrispondenza con ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] di Pietro Gerini, il palazzo del ricco mercante e mecenate Francesco di Marco Datini, che sin dal 1383 aveva intrapreso rapporti epistolari col G. (Piattoli, 1929). Nel 1392, durante il soggiorno pratese, vi fu un contenzioso tra il Comune fiorentino ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] ma non da Gaetano Milanesi che lo ritiene piuttosto il «Giovan Francesco di Michele di Luca di Bartolomeo», avente otto anni nella portata un importante punto di riferimento nel percorso del pittore durante il primo lustro degli anni Venti. Allogata a ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...