Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] politico e la difese ancora quando si trattò di chiamar signore di Firenze Cosimo di Giovanni dalle Bande Nere, dopo l'uccisione del duca Alessandro; difese il suo sistema al punto di impazientire il buon Francesco Vettori, che gli ricordò la vanità ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] a sgusciare indenne dall'intercettazione della sua corrispondenza con Francesco Pucci -, allora in Inghilterra - da parte del nunzio - stando alla versione di Davila - la drastica eliminazione del ducadiGuisa sarebbe riconducibile a siffatta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Medici, e persino il ducadi Milano Francesco II Sforza. Ma sono semplici illusioni: il sacco di Roma del 1527 lo dimostra impegnarsi a fondo nella repressione. Enrico diGuisa, ducadi Lorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola: giunto a ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dalla precaria autorità di un duca o di un magister militum, conflitto austro-francese, diFrancesco I e Carlo V di una parte del porto e dei diritti percepiti sopra di esso: così a S. Giovanni d'Acri, così a Giaffa, così a Gerusalemme. In tal guisa ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) Castelvetro.
Le ducadi Ferrara, aveva ordinato di mandare all'inquisitore bolognese un gruppo di persone accusate di il conoscimento del dovere è manifesto in guisa, che poche volte se ne disputa... ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ad ottenere la protezione di Pier Luigi Farnese, ducadi Piacenza, il D. di carità e di amore di stampo erasmiano. Il D. ebbe contatti con riformati quali Francesco città "fabricata in tondo perfettissimo a guisa d'una stella", il razionalismo ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] le divine, "in guisa che non rimase più in Roma altro di Roma che il nome". alla fine contro di lui l'intervento del nunzio Francesco Vitelli, il quale con Aurelio Boccalini, figlio di Traiano, nelle trattative tra il ducadi Parma Odoardo Farnese e ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] genn. 1546, a Girolamo Lando diFrancesco, che morrà nel 1560 a ducadi Ferrara), della Marianna, la truculenta tragedia improntata ad un orroroso senechismo di maniera didi Platone, mira a dimostrare "come dalla bellezza sensibile si ascenda a guisa ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] guisa dintroduzione, un "capitolo" in onore di Dante e vi aggiunse un suo Dialogo di caso, il "profeta" Francesco da Meleto, autore di scritture mistiche sull'incipiente adoperò, ma inutilmente, perché il duca Alessandro facesse innalzare in S. Marco ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] in quella guisadi Saul col popolo ebreo". L'A. è ossequiente alle regole, ai precetti, ai principi di autorità, che d.[ma1899], pp. 426-429 e passim; U. Tria, D. Antonio Muscettola ducadi Spezzano e il P. A. A. da Ventimiglia, Napoli s. d.[ma 1898 ...
Leggi Tutto