Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] filofrancese della regina madre Maria diGuisa, reggente dal 1554. L'aiuto richiesto a E. dai ribelli portò alla firma del trattato di Edimburgo (1560), in base al quale la Scozia veniva liberata dalle truppe francesi e Francesco II e Maria Stuart ...
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Figlio ed erede (n. 1518 - m. Les Andelys 1564) di Carlo ducadi Vendôme, dopo aver combattuto contro Carlo V, per il suo matrimonio con Giovanna d'Albret (1548) divenne nel 1555 re di Navarra. Avvicinatosi [...] appoggio la reggenza alla morte di Enrico II (1559) e poi diFrancesco II (1560). Dopo una serie di voltafaccia, sperando nell'appoggio del papa e nella riconoscenza di Filippo II, nonché di Caterina de' Medici e dei Guisa cattolici, si unì a questi ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] la difficile situazione sposando M. col ducadi Norfolk. Un progetto che fallì presto, mentre M. tentava disperati complotti con i Guisa e con Filippo II di Spagna, finché, compromessasi imprudentemente nella congiura di A. Babington, nell'ott. 1586 ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] l'inerzia e le titubanze del ducadi Medinacoeli: ma finalmente nel marzo 277-410), scritta per suggerimento diFrancesco Ventura, uno degli ultimi e i vassalli e se li scambiavano "in quella guisa appunto che nelle fiere i mercadanti si cambiano fra ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] apertamente un cattolico fautore dei Guisa, reclamando per sé l et infigurabili... libri octo, opere dedicate al ducadi Brunswick, per le quali il B. curò la B. fu raggiunto nel carcere da Francesco Pucci, Tommaso Campanella e Cola Antonio Stigliola ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio diFrancesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] per trovarsi ad agire a guisadi strumento di controllo e di condizionamento sociale, a tutto vantaggio di storia della chiesa..., Torreglia 1977, a cura di P. Pecorari, Milano 1979; C. Marcora, Relazione del duca T. Gallarati Scotti col vescovo di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] censure, in guisa da consentirgli di emendare e di L. Firpo, I, Milano 1954; Orazioni politiche per l'età presente (A Genua, Al ducadi Savoia,A Ferdinando II di Toscana), a cura di l'abile pennello del calabrese Francesco Cozza ritrasse in Roma, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, ducadi Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel 1576) e di Paolo Giordano, ducadi Bracciano, vegliò sulle sue sorti, allorché il padre si rese responsabile, nel 1581, di relazione adulterina con Vittoria Accoramboni e dell'uccisione del di lei marito, Francesco Peretti, nipote del cardinale ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di Pier Luigi Farnese, figlio di Paolo III e ducadi Castro e Nepi, nei quali egli dovette essere impegnato dal 1538 c. all'inizio degli anni '40, lasciando poi la sorveglianza dei lavori prima ad Aristotele (Vasari, VI, p. 446) poi a Francesco ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] disimpegnarsi dalla corte pontificia e forse pensa all'eventualità di un rinserimento in Toscana; senonché Francesco Strozzi non manca di screditarlo presso il duca tacciandolo di traditore e di miscredente. In questo senso non dovevano certo giocare ...
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