NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] di Antonio I Ordelaffi, signore di Forlì, e di Francesco Sforza. Come condottiero è ricordato nella cronaca forlivese di Giovanni per tutti i beni non altrimenti destinati o precedentemente donati, il nipote Pietro Paolo, figlio del diletto fratello ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] delcard. G. Mercati (1866-1957), a cura di L. Donati, Firenze 1959, p. 172(già in La Bibliofilia, LX [ libro: i Della Valle, ibid., pp. 629-52; S. Danesi Squarzina, Francesco Colonna, principe, letterato, e la sua cerchia, in Storia dell'arte, LX ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] . Sessa e P. de Ravani, 1525) e di Francesco Elio Marchese (Liber de neapolitanis familiis, in C. Borrello hanno considerata, fino a non molto tempo fa, l’unica esistente (per es., Donati, 1988, p. 66).
Il decennio 1543-53 è del tutto vuoto di notizie ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] che restava del suo patrimonio, detratti i beni donati e le spese per la sepoltura, fu destinato di Stato di Milano, Sforzesco, Pot. estere, 52: lettera di Ottone Del Carretto a Francesco Sforza; Le vite di Pio II di G.A. Campano e B. Platina, a cura ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] pp. 115 s.) dà notizia di alcuni codici scritti dal D. o donati a lui tra gli anni 1456-57 e il 1470. Se non si di Pietà, Rocca San Casciano [1904]); A. Sansoni, L'Ordine francescano e il dogma dell'Immacolata Concezione, VII, L'opera dei francescani ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] , la seconda fu Cosa di Berardo Serzelli. Oltre a Donato ebbe altri figli - tutti impegnati, più o meno totalmente, nella vita pubblica - tra cui si ricordano Giovanni, Cocco, Iacopo, Francesco e Borghino.
Studente a Bologna, dove nel 1437 furettore ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] Rucellai, la quale pochi giorni dopo la morte del marito, il 21 ottobre, come amministratrice testamentaria dei figli nominò Donato di Francesco Capponi di Firenze procuratore a comporre ogni vertenza. Di almeno tre figli del C. - Piero, Carlo ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] . E in questa circostanza egli propose a Francesco Petrucci e a Giovanni Maria Pini di assalire Italic. Script., XXIII, Mediolani 1733, coll. 798, 804, 849; F. Donati, Una lettera relativa all'uccisione di Niccolò Borghesi, in Misc. stor. senese, I ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] marzo del 1747 fu nominato dall'imperatore Francesco I governatore del feudo di Castiglione delle in Römische Historische Mitteilungen, XIII (1971), pp. 333-51; C. Donati, Ecclesiastici e laici nel Trentino del Settecento (1748-1763), Roma 1975, pp ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] quando fu di nuovo in quella località) che un curiale, Francesco da Fiano, gli dedicò un carme, che accompagnava il dono di 1382, il papa lo inviò a Napoli con i cardinali Ludovico Donati e Nicolò Moschini, per migliorare i rapporti con Carlo III. ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...