MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] 207, 220; G. Spaziani, L'organo ad Ascoli Piceno dal XV al XIX secolo, Grottammare 2001, pp. 26, 30; P.P. Donati, Le caratteristiche degli organi in uso nella musica policorale del primo Seicento, in Informazione organistica, XIV (2002), 2, pp. 112 s ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] solennemente il C. in questi luoghi che gli venivano donati dalla comunità di Varallo. Nel frattempo il C. si M. Sevesi, Le origini della prov. dei frati minori in Milano, in Studi francesc., III-VI[1916-20], p. 51), nel febbraio del 1490 da Lodi si ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] . 1267), l'Oratio in exequiis Ardicini II de Porta cardinalis Aleriensis di Francesco Cardulo da Narni (Hain, n. 4511*; GW, n. 6134; IGI secolo XV, Roma 1933, pp. 97 s.; L. Donati, Di alcune ignote xilografie del XV secolo nella Biblioteca Vaticana, ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] di S. Maria Novella, concretamente realizzata in alcune parti sotto la sua supervisione. Il 4 luglio 1364 Francesco e Alessandro di Benedetto Gucci donarono al convento per la costruzione di un nuovo dormitorio 600 lire ereditate da un terzo fratello ...
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FEDELI (De Fidelibus), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVII.
L'anno della sua nascita è stato tramandato da un solo biografo, il Donati, che la pone nel 1644 senza citare [...] 1693-94). Grande dovette essere il prestigio raggiunto come professore dello Studio modenese, se nel 1690, alla morte di donFrancesco Baldi, il F. fu chiamato a ricoprire l'impegnativa carica di rettore (o "guardiano") del collegio ducale dei nobili ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] F., le celebri feste di Cervara organizzate dai soci del Circolo artistico, documentate da una serie di fotografie ed acquarelli, poi donati dall'artista al Museo di Roma nel 1933, che si conservano presso il Museo del folklore di Roma (P. Grassi-L ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] . 20-22), mentre è perduta la musica dell'oratorio S. Francesco d'Assisi, composto dal B. su libretto del "prencipe di voci concertato. Sono perduti, invece, gli oratori donati dalla Congregazione filippina romana a quella bolognese della Madonna ...
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BRANCA, della
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Famiglia eugubina, che prende il nome dal castello sito fra Gubbio e Spoleto, oggi frazione di Gubbio (per qualche documento su di esso nel sec. XIII, cfr. Cenci, Regesto..., pp. 40 [...] nomi di Manno di Pietro, di Ottaviano, che seguirono le sue orme, di Francesco (cfr. Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard, M. , e fu lui a pronunciare il bando contro Corso Donati come traditore del popolo, e a muovere, col gonfaloniere ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] egli è noto alla letteratura veronese anche come "Zeno Donati" o "Donato". Non si tratta però di un errore perché egli le ss. Dorotea (?) e Barbara e i ss. Cristoforo, Francesco, Agostino, Onofrio e Rocco, nella sacrestia della parrocchiale di Poiano ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] , a cui fu dato il nome della bisnonna, Eletta; e nel gennaio 1366 a Venezia il primo figlio, Francesco, che fu tenuto a battesimo da Donato degli Albanzani. Egli era carissimo al nonno, che già lo vedeva pari al padre nella bellezza fisica, a sé ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...