CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] dal 1598 al 1630, anno in cui avvenne la sua morte e quella del suo socio di bottega Girolamo Donati. Figli di Giovanni Battista e Livia Tosini furono Francesco e Silvestro: il primo nacque nel 1603, morì l'8 marzo 1661 e fu sepolto nella chiesa di S ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] e dai confratelli Bartolomeo Lavaggio e Francesco Tassorello – l’esecuzione della policromia a Genova nella prima metà del Cinquecento, ibid., p. 24; P. Donati, Sul patrimonio artistico del Golfo di Spezia una premessa ed alcune considerazioni, ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] e i santi Giacomo minore e Francesco d'Assisi affrescati rispettivamente sulla lunetta e pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 665; P.P. Donati, Il Maestro di Bibbiena: tra Lorenzo Monaco e Alvaro Pirez, in Paragone, XLII ( ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] chiesa gotica di S. Francesco che venne condotto a termine dopo la sua morte (E. Casa, Chiesa di S. Francesco,in Gazzetta di Parma di Belle Arti parmigiane,IX (1801-1850), pp. 54-59; P. Donati, Nuova descrizione… di Parma,Panna 1824, pp. 158-160;G. B. ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] un parata di combattenti) e L'Antheo gigante di Francesco de Lodovici (trionfo di Carlo Magno preceduto dal gigante 1944-1949), pp. 179-189 (su cui v. le osservazioni di L. Donati, Difendo gli studi italiani, in La Bibliofilia, LII [1950], pp. 269- ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] Non datati, recano tutti il blasone del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, futuro Pio III, miniato quando nella e tutta da verificare, rimane l'ipotesi formulata da Lamberto Donati (pp. 336-340) relativa a un possibile soggiorno veneziano ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] e storia, Bologna 1963, p. 160; F. Codice-Pinelli, Opere d'arte a Budrio nei secoli, Budrio 1966, pp. 43, 52; F. Servetti Donati, Budrio casa nostra, Budrio 1983, pp. 324 s., 382, 396, 534 s.; L. Peruzzi, Seicento e Settecento, in S. Pietro di Modena ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] e memorie di belle arti... (ms.), II, cc. 202, 207; P. Donati, Nuova descrizione della città di Parma, Parma 1824, pp. 23, 31, 45, Mercurio, XXII (1946), pp. 100 ss.; M. C. Canali, Gian Francesco d'Agrate, in Parma per l'arte, II (1952), p. 51;G ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] dipinse per la cappella Bianchi nella chiesa di S. Francesco a Sassuolo. Non sappiamo con esattezza quando il B 19, 25, 67 s., 89, 104, 110, 117, 172, 198; P. Donati, Descrizione della città di Parma, Parma 1824, p. 97 (gli attribuisce i dipinti che ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] di due stipi conservati nel Museo di S. Martino a Napoli, donati, secondo la tradizione, dalla città di Napoli al duca d'Alba per lo stipo di Filadelfia, alle raffinatezze fiamminghe di Francesco Duquesnoy.
Fonti e Bibl.: G. Filangieri, Docum. ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...