GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] noto in sede critica come Maestro di Popiglio (P. Donati, Per la pittura pistoiese del Trecento, II, Il Maestro collezione Federico Mason Perkins, Torino 1988, pp. 76-79; L. Bellosi, Sur Francesco Traini, in Revue de l'art, 1991, n. 92, p. 18; ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] Silvestro in Capite da Benedetto XIII, sono il ritratto a stampa di Francesco Borghese (Duplessis-Riat, 1897, p. 14) e la tela con in The Burlington Magazine, XXVII (1930), pp. 203 s.; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Roma 1942, p. 609; J. Steegman ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] il 1458 e il 1459 dell'Opera cum commentario Servii Donati di Virgilio (Parigi, Bibliothèque nationale, Lat. 7939.A). gli esempi di Marco Zoppo e Francesco Del Cossa, nonché ricordi della pittura di Piero Della Francesca. Nel 1485-86 è documentato ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] forzata, del novantenne prelato, e all'altra di Francesco Mario, la cui posa ricorda lo stile di Pietro L. Muñoz Gasparini, S. Marcello al Corso, Roma s. d., p. 27; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 275, 280, 397, 507, 512-514, ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] pittore viennese Daniel Gran, seguace di Sebastiano Ricci e Francesco Solimena, che si era da tempo stabilito a Gli artisti ital. in Ungheria, Roma 1936, pp. 121, 155; U. Donati, Breve storia di artisti ticinesi, Bellinzona 1936, pp. 145 s.; E. Bassi ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] F., le celebri feste di Cervara organizzate dai soci del Circolo artistico, documentate da una serie di fotografie ed acquarelli, poi donati dall'artista al Museo di Roma nel 1933, che si conservano presso il Museo del folklore di Roma (P. Grassi-L ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] egli è noto alla letteratura veronese anche come "Zeno Donati" o "Donato". Non si tratta però di un errore perché egli le ss. Dorotea (?) e Barbara e i ss. Cristoforo, Francesco, Agostino, Onofrio e Rocco, nella sacrestia della parrocchiale di Poiano ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] da Roma a Modena, si sa solo che Francesco I, dopo le successive ricostruzioni e riadattamenti del castello Palazzo di Modena [1822 ca.], cc. 5v., 6r. e 6 v.;P. Donati, Descrizione di Parma,Parma 1824, p. 41; F. Sossai, Descrizione della città di ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] c. XXXVII), sotto la direzione del figlio Francesco Bernardino. Oggi purtroppo non è più possibile studiare , Per la storia della navigazione interna nel Milanese. Manoscritti e documenti donati all'Ambrosiana, Milano 1888, p. 8; M. L.Gatti Perer ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] Massa Marittima-Arte e storia, Firenze 1900, pp. 129-133; F. Donati, Il palazzo del Comune di Siena, in Arte antica senese, I 225, 237, 240, 309; E. Carli, L'arte nella basilica di S. Francesco a Siena, Siena 1971, p. 16, figg. 45-53; Id., Scultori ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...