BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] per l'addobbo della città in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. Il B. è delle Belle Arti, I, 3, Parma 1820, pp. 23, 258, 261 s.; P. Donati, Nuova descrizione... di Parma, Parma 1824, pp. 64, 66, 181; M. Gualandi, ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] amorini, Il gonfaloniere, I fidanzati, La fontana della giovinezza ecc.). I dipinti di proprietà del Comune di Spoleto furono in parte donati dal pittore (1894, 1896 e 1912), in parte dalla figlia Anna (1914 e 1937).
Opere del D. sono segnalate nei ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] nel 1739 per l'arrivo a Siena del granduca Francesco Stefano di Lorena, le scene del teatro privato di bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, Roma 1769, p. 299; F. Donati, Il palazzo del Comune di Siena, in Arte antica senese, I (1904 ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] and Albert Museum). Per la massima parte sono libere creazioni in stile rinascimentale, come il delizioso ritratto di Lucrezia Donati (Londra, Victoria and Albert Museum). Un'opera documentata del B., il ritratto di Giovanna Albizzi, datato 1460, è ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] da solo a Treviso (1484) nel coro della chiesa di S. Francesco e poi, dopo l'ottobre dello stesso anno, a Vicenza per mille e cento al mille ottocento...,I, Venezia 1803, p. 231; P. Donati, Nuova descrizione della città di Parma,Parma 1824, p. 21; B. ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] così come non è chiaro in quali rapporti di parentela sia un altro scultore di questa famiglia, un certo Paolino di Francesco, ricordato in documenti del 1550, 1569 e 1571 (quest'ultimo relativo ai lavori nella cappella del Sacramento nella chiesa di ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] di Damasco); a tali commissioni si aggiungono una Predica di s. Francesco di Sales per il duomo di Porto Maurizio, vicina ai modi carattere ufficiale, tra le quali si ricordano: nove ritratti donati dall'artista all'Accademia di S. Luca, F. Palizzi ...
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BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...] Trittico Sambon nel Metropolitan Museum di New York, firmato "Opus Donati" (Bull. of the Metropolitan Mus. of art, XXXIII[1938 da uno del 1524 risulta morto. I suoi figli Matteo e Francesco erano doratori e sono ricordati nel 1524 e nel 1545 (Ludwig, ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] pittura eseguiti sul catafalco eretto per le esequie di Giovan Francesco Aldobrandini a S. Maria sopra Minerva, in particolare su -Köln 1928, pp. 189 s., 339, 427, 432, 439; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 397 s.; K. Noehles, ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] maestri lombardi quali Ambrogio da Milano, Francesco da Vita e "maestro Giovanmaria" (Cennostorico 75; G. Angelini Rota, Guida di Spoleto, Spoleto 1929, p. 131; U. Donati, Breve storia di artisti ticinesi, Bellinzona 1936, p. 80; B. Toscano, Spoleto ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...