GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] mire espansionistiche dei Visconti.
Sembra che il G., ancora giovanissimo, nel 1384, abbia sposato Margherita di Manno Donati; nel 1395 sposò Francesca di Simone Tornabuoni (zia di Lucrezia, futura moglie di Piero di Cosimo de' Medici), dalla quale ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] scorta armata, ma il M. aveva preso con sé solo Francesco Fortunati, pievano di Cascina, e sei uomini. Dopo avere signore di Faenza (1488-1501), Bologna 1912, pp. 33-38; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, pp. 26- ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] , sorretti dalla speranza di aiuti da parte di Francesco Gonzaga e di Giovanni Bentivoglio, decisero di resistere. , A. III M. signore di Faenza (1488-1501), Bologna 1912; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938; P. Zama, ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] la guerra di Urbino, con l’offensiva di Francesco Maria Della Rovere contro Leone X. Mentre prendeva , rist. anast. Sala Bolognese 1974, pp. 252 s.; I manoscritti Torrigiani donati al R. Archivio di Stato di Firenze. Descrizione e saggio, a cura di ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] . E in questa circostanza egli propose a Francesco Petrucci e a Giovanni Maria Pini di assalire Italic. Script., XXIII, Mediolani 1733, coll. 798, 804, 849; F. Donati, Una lettera relativa all'uccisione di Niccolò Borghesi, in Misc. stor. senese, I ...
Leggi Tutto
DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] e di zoologia) raccolti durante il viaggio e donati successivamente al Museo Kircheriano di Roma, fatto questo che venne aiutato dal cavaliere Gaeta, dal tenente di vascello Francesco Denaro e dall'intero Stato Maggiore della spedizione per quel ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] d'Asburgo, con l'erede al trono di Francia Francesco) con il quale Luigi XII tentava in quel momento a cura di G. A. Bergenroth, London 1866, p. 275; I manoscritti Torrigiani donati al R. Archivio centrale di Stato di Firenze, a cura di C. Guasti, in ...
Leggi Tutto
MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] e ai patti di garanzia.
Dall'aprile 1923 entrò nella redazione de Il Popolo, collaborando con il direttore G. Donati in difesa delle istituzioni democratiche, minacciate dal fascismo. Dopo le dimissioni di Sturzo dalla segreteria politica del partito ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] quale, tra l'altro, il governo si pronuncerà, per bocca dei consultori in iure Giambattista Bilesimo e Piero Franceschi, soltanto undici anni più tardi, sconsigliandone la pubblicazione), sia perché affascinato dal mondo dell'erudizione, si gettò a ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] a reciproco rispetto, ma le ingerenze dei Francesi nel sempre inquieto mondo balcanico, dove appoggiavano le rivendicazioni di Francesco Rákóczy in Ungheria e quelle turche nel banato di Ternesvár, tenevano desta l'attenzione delle diplomazie europee ...
Leggi Tutto
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...