DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] Rosi per un paio di avvisi a stampa, il cardinale Francesco di Tournon per i Varia epigrammata di Matteo Spinelli (1552 in Contributi alla storia del libro italiano. Miscell. in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 297-304; V. Romani, La stampa del N ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] va notato che durante il pontificato di Urbano VIII (1623-44) l'unico gesuita da lui pubblicato fu A. Donati, caro al cardinale Francesco Barberini. Il mutato orientamento culturale seguito all'elezione di Innocenzo X e la nomina di Vincenzo Carafa a ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] . 1267), l'Oratio in exequiis Ardicini II de Porta cardinalis Aleriensis di Francesco Cardulo da Narni (Hain, n. 4511*; GW, n. 6134; IGI secolo XV, Roma 1933, pp. 97 s.; L. Donati, Di alcune ignote xilografie del XV secolo nella Biblioteca Vaticana, ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] il Super titulo De vulgari et pupillari substitutione di Francesco Accolti e i Bucolica di Virgilio, entrambi nel in Contributi alla storia del libro italiano. Miscellanea in onore di Lamberto Donati, Firenze 1969, pp. 276-278; T. Rogledi Manni, La ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] pp. 372, 571, 577, 676, 697, 739; G. Fanello Marcucci, Sturzo non fu il solo prete a battezzare il PPI. C'era anche don G. D., in La Discussione, 17 luglio 1978, p. 23; R. Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti soldati ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] di Giovanni Griffolini (conosciuto con l’appellativo di Francesco Aretino), dal colophon riportante a Firenze 1487 (Benini British Museum, V, London 1929, pp. 467-476; L. Donati, Miscellanea bibliografica, II, Ovidius: opera, Venezia, Cristoforo de ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] il suo primo libro, un'edizione dei Fioretti di s. Francesco (Indice generale degli incunaboli [= IGI], 4055) degna di attenzione la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: L. Donati, Povertà di prototipografi vicentini, in Gutenberg-Jahrbuch, XLII (1967 ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] come tipografo e custode di leoni, stavolta quelli donati alla città di Perugia da Monaldesca, vedova di 1474-1551). Il 13 maggio 1524 C. stipula una convenzione con Francesco Tromba da Gualdo per la stampa dell'Orlando Inzuccarato con la draga ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...