DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] casa editrice Exoria, che avrebbe svolto opera meritevole nella lotta al fascismo. Collaborò, inoltre, al Corriere degli Italiani di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana per i diritti dell'uomo, di cui avrebbe assunto, da lì a ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] 'Arno in Pisa e una Crocifissione nella chiesa di S. Francesco della stessa città (ambedue perdute). Si tratta, come si nella pittura di Giotto, ibid., pp. 177-189; P. P. Donati, Il punto su Manfredino di Alberto, in Bollettino d'arte, LVII (1972 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] occasioni particolari; un esempio è nei due bronzetti donati da Cosimo III al pittore francese H. Rigaud Cosimo III de' Medici patrono d'arte a Goa: la tomba di s. Francesco Saverio di G.B. F., in Lo specchio del principe. Mecenatismi paralleli. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] proprietà nell'area pinciana, comprando prima la vigna del cardinale Francesco M. Del Monte e una più ridotta porzione confinante, poi Baccanali di Tiziano (ibid.) furono tra i capolavori donati da Olimpia Aldobrandini, nel 1621, per cementare l' ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] venuta concretando nel tardo Cinquecento con gli studi di Francesco da Volterra per S. Giacomo in Augusta e, Bertolotti, Artisti svizzeri in Roma..., Bellinzona 1886, pp. 37-42; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 163-202; L. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] , fu di nuovo occupato in operazioni militari. La venuta di Francesco Sforza nella Marca di Ancona mise in subbuglio le città e Lo splendore dei Malatesta (catal.), a cura di R. Bartoli - A. Donati - E. Gamba, Milano 2001, pp. 66-72, 89-101; La ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] data sono o di mano del D. o del copista Francesco Baroncini. Nell'epistola dedicatoria il D. spiega la volontà di fiorentini, in Contributi alla storia del libro. Miscell. in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 212-16;F. Gilbert, N. Machiavelli e la ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di Camilla Peretti, sorella di Sisto V, la chiesa nel 1586 fu donata dal pontefice alle suore cistercensi, che decisero di annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a Francesco da Volterra, fu ultimato solo dopo la sua morte, avvenuta tra il ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] su L. C. e sua famiglia, Ferrara 1879; Due lettere [del C.] a Francesco Testa, a cura di A. Cogo, nozze Valeri-Curti. Vicenza 1882; G. Rosini, dei primitivi, Torino 1964, pp. 192-94; L. Donati, Pensieri su L. C. nel secondo centenario della sua ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] un nuovo e più profondo accordo tra Clemente VII e Francesco I. Il papa fece perciò scrivere il 14 febbr. di J. Strickler, Brugg 1873, ad Indicem; C. Guasti, Manoscritti Torrigiani donati all'Archivio di Stato di Firenze, in Arch. stor. ital., s. 3 ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...