BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] una rendita annua da parte del duca Francesco II. Questa sicurezza finanziaria permise al B Kalkoff, Der Wormser Reichstag von 1521, MiAnchen-Berlin 1922, pp. 138-152; L. Donati, Alberto Dürer e lo stemma di Dalmazia, in Arch. stor. per la Dalmazia, ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] "a Calderaris ad Portam novam", oggi via di S. Francesco. Nel 1402 era sposato con donna Leonarda, figlia ed erede lavoranti in Arezzo, in Il Vasari, IV (1931), 1-2, pp. 61 s.; P.P. Donati, Su G. d'A. di B., in Antichità viva, III (1964), 9-10, pp. ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] in Paragone, VI (1955), 65, pp. 32-36; P.P. Donati, Aggiunte al "Maestro degli Ordini", ibid., n.s., XIX (1968), 219 1970, pp. 13 s., n. 16; E. Carli, L'arte nella basilica di S. Francesco a Siena, Siena 1971, pp. 22 s.; L. Bellosi, J. di M. del P., ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] Colleoni. è sua anche l'orazione in lode di Ludovico Donati diventato vescovo di Bergamo. Una diffusione più vasta arrise, nel trattato filosofico De fato et fortuna, dedicato a Francesco Pontano di Bergamo. Il giusto umanistico di tener d'occhio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] concentrazione patrimoniale che il solo D. si sposò il 28 genn. 1705, con Fontana Maria Zen di Baldassarre di Gian Francesco, da cui ebbe un unico figlio, Nicolò, futuro successore del doge Marco Foscarini nell'incarico di storiografo ufficiale della ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] Polenta infastidito del trattamento riservato nell'Inferno a Paolo e Francesca, nonché a provocare la gelosia di Gemma con la l'azione comica si rivela nella farsa in un atto Don Saverio Cacciasugo al castello di Baccellana ossia Il diavolo muto ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] , in Athenaeum, VI(1918), 3, pp. 28-30; C. A. Giorgi, S. B. nella vita e nelle opere, Roma 1925; G. Donati-Pettèni,Amici bergamaschi del Manzoni, in La Rivista di Bergamo, agosto 1925, pp. 2408-2410; Id., Eruditi e letterati minori dell'Ottocento ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] università, il B. ne fu nominato titolare dal duca Francesco IV; nel 1825 cambiò questo insegnamento con quello di Italia, ibid.,LXXXIII, 3 (1932), pp. 567-583; B. Donati, Antonio Rosmini collaboratore delle "Memorie" di Modena,Modena 1941, passim;G ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] zio paterno Pietro, di alcuni carati della Maona di Chio, poi donati, almeno in parte, al fratello Venerio.
Nello stesso anno, in della Maona di Chio, oggetto di una sua disputa con Francesco Giustiniani. Nel 1415 fu rieletto tra gli Anziani. Era ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] la realizzazione dell'apparato per il funerale dei duca Francesco Famese morto nel 1727 (Scarabelli Zunti, ff. 54 . metodica... delle belle arti, I, 14, Parma 1823, p. 29; P. Donati, Nuova descr. della città di Parma, Parma 1824, pp. 99, 103, 106; ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...