BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] Fea ed animata dallo storico spagnolo Juan Francisco Masdeu (Donati,Vagabondaggi ... ). Il B. condusse, in questi comacini..., Milano 1893, II, p. 371; G. Ceci,La chiesa di S. Francesco di Paola e le statue equestri di Carlo II e di Ferdinando I, in ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] di S. Lorenzo). Del 1477 è poi il sepolcro di Francesca Pitti Tornabuoni, di cui rimangono due bassorilievi (Firenze, Museo Nazionale , scultore et pictore fiorentino, fu discepolo di Donato"), lavorando giovinetto presso la bottega di quest'ultimo ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] B. formò alcuni allievi valentissimi come Francesco Landonio, Simone Francesco Ravenet iunior, Paolo Borroni e Guglielmo Il parmigiano servitor di piazza, Parma 1796, pp. 128, 162; P. Donati, Nuova descriz. della città di Parma, Parma 1824, p. 80; A. ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] Venezia e datato 1809 (recante l'iscrizione: "Quarenghi ideò - Francesco Wchowich-Lazzari delineò - eseguito sotto la direzione del Selva": Bassi, Venezia si conserva un nucleo di disegni del L., donati dal fratello Michele, per lo più non datati e ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] e i Quattro Evangelisti inalto e, sull'altare, quelle di S.Francesco e di S.Trifone e cinque bassorilievi (rappresentanti la Fuga in Egitto intorno al 1708) quattro cannoni, dei quali due furono donati dal Senato veneziano al re di Danimarca e due, ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] 191-195; A. Chiappelli, PuccioCapanna e gli affreschi in S. Francesco di Pistoia, in Dedalo, X (1929-1930), p. 200; del sec. XIV, Roma 1965, pp. 16, 26, 107; P. P. Donati, Proposta per Buffalmacco, in Commentari, XVIII (1967), pp. 290-296; P. Dal ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] Zanetti, su uno schizzo con la Madonna e s. Francesco, all'Albertina di Vienna, lo chiama "Federighetto da 285; A. De Vesme, Le peintregraveur italien, Milan 1906, pp. 366 s.; L. Donati, F. B., in Arch. storico per la Dalmazia, IV (1927), pp. 106- ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] (1612), l'oratorio di S. Margherita, le torri di San Francesco e del Palazzo della Ragione, la chiesa di S. Maria della Rotonda di letterati ferraresi, II, Ferrara 1793, pp.221-228; P. Donati, Gran teatro farnesiano di Parma, Parma 1817; P. De Lama, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] s. Giuseppe e s. Carlo (Schleier, 2002, p. 202); la Madonna con i ss. Giovanni Battista e Francesco nel duomo di Ripatransone (cappella eretta da donFrancesco Marcelli: ibid., p. 194); e soprattutto le scene della Passione dipinte a olio su muro nel ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di S. Ambrogio (come richiedeva esplicitamente il contratto) è il coro del 1484 della chiesa di S. Francesco a Pavia, opera dei fratelli De Donati.
Soggetti vegetali erano già presenti negli armadi del duomo di Milano (perduti) opera di Urbanino di ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...