GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] in ferro accolse nel 1846 i celebri cavalli di bronzo, donati a Ferdinando II dallo zar Nicola I di Russia; nonché 1857 l'alta onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I, morì a Napoli nel 1875.
Appare evidente che la ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] gli Atti degli apostoli derivati dai cartoni raffaelleschi e donati da Guglielmo alla basilica palatina nel 1569.
Se con Città del Vaticano 1984, pp. 98-101; R. Berzaghi, Francesco Borgani pittore mantovano, in Il Seicento nell'arte e nella cultura ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] per la facciata di S. Francesco ad Arezzo dagli Operai della chiesa, raffigurante S. Francesco che dona le rose di di affreschi, in L'Arte, XXIX (1926), pp. 267-276; M. Donati, Dell'attività di G. di M. dal palazzo Vaticano, in Rendiconti della ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] Borselli: «Dominus Zantes Bentivolus in strata sancti Donati ultra sanctum Iacobum et domum Caroli de era più Bologna. Nella portata al Catasto del 1487 suo figlio Francesco dichiarava di aver ereditato dai genitori i possedimenti di Fiesole ( ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] rappresentanti cani, un altro raffigurante un cavallo e Piccarda Donati rapita da suo fratello e da vari sicari dal convento C. Cagnola, e una nuova versione di La morte di Francesco Ferruccio; nel 1859 una Scena dell'Inquisizione e La fuga d ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] , a cura di A.A. Pons, Paris 1914, p. 263; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 412, 419; P. Pecchiai 9° itinerario, Napoli 1994, p. 568; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549-1626, II, Il "dossier" di lavoro ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] dipinse et storio un Dante incartapecora a Lorenzo di Piero Francesco de' Medici", il Vecchio. A parte il "dipinse Petrucci, Gli incisori...,Roma 1958, pp. 14, 22; L. Donati, Il Botticelli e le prime illustrazioni della Divina Commedia,in La ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] stessa chiesa si trova una statua in stucco di S. Francesco da Paola. Del 1765sono le otto statue in gesso , pp. 71, 74, 104, 114, 124; Catal. della raccolta di disegni… donata dalprof. E. Santarelli…, Firenze 1870, pp. 813 s.; P. Martini, Guida di ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] cappella di Ansperto; il tutto "secundum apparere magistri Donati dicti Barbanti de Urbino" (Biscaro, Le imbreviature, . ed A. De Predis per la pala per l'altare di S. Francesco Grande a Milano (La Vergine delle rocce; Biscaro, La commissione, 1910). ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] è il Miracolo della mula (1650) della chiesa di S. Francesco di Sarzana. Dice il Soprani che morì "pochi mesi doppo detto il Sarzana, in La Berio, gennaio-aprile 1971, pp. 38-44; P. Donati, D. F. "il Sarzana", Genova 1974; F. Bologna, in F. Bologna-V ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...