DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] Pace in Roma (Giovanni Donadio, 1506), del "flauto in ottava col principale" della-cattedrale di Calvi (Caserta) dovuto a Francesco Tondo nel 1606 e di un "flauto alla todesca attappato" per Napoli, Concezione degli Spagnoli, costruito da Geronimo D ...
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BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...] Trittico Sambon nel Metropolitan Museum di New York, firmato "Opus Donati" (Bull. of the Metropolitan Mus. of art, XXXIII[1938 da uno del 1524 risulta morto. I suoi figli Matteo e Francesco erano doratori e sono ricordati nel 1524 e nel 1545 (Ludwig, ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] pittura eseguiti sul catafalco eretto per le esequie di Giovan Francesco Aldobrandini a S. Maria sopra Minerva, in particolare su -Köln 1928, pp. 189 s., 339, 427, 432, 439; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 397 s.; K. Noehles, ...
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BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] 'amicizia di molti capi socialisti, in particolare dell'avvocato Francesco Bonavita di Forlì. Nel 1894 fu assegnato a domicilio scientifica. Gli scritti e la biblioteca del B. vennero donati dalla vedova alla Biblioteca comunale di Rimini.
Il B. ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] nuovo il sangue dei cittadini, il B. seguì la sorte dei Donati (Neri), i quali, dopo essere usciti vincitori dalla lotta mercé l (marito di Simona di Coppo Mumelli), Francesco (marito di Sismonda di Francesco Scali), Giovanni (marito di Masa Tolosini ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] probabilmente, sempre nella città natale. Sappiamo comunque che studiò musica sotto la guida di certo maestro Salesi e che cominciò presto a farsi notare dal pubblico della capitale quale autore di romanze ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] teatro tragico dal peso della tradizione.
La censura si accanì sui suoi lavori: egli non poté infatti far rappresentare Francesco Ferrucci né Piccarda Donati della quale, però, fu permessa la stampa (1853; 2 ed. 1858) - e solo nel giugno del 1857, al ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] maestri lombardi quali Ambrogio da Milano, Francesco da Vita e "maestro Giovanmaria" (Cennostorico 75; G. Angelini Rota, Guida di Spoleto, Spoleto 1929, p. 131; U. Donati, Breve storia di artisti ticinesi, Bellinzona 1936, p. 80; B. Toscano, Spoleto ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] dei beni comuni tra i figli di Dante e lo zio Francesco; nel 1341 i fratelli Iacopo e Pietro risolvevano le questioni piazza di S. Martino del Vescovo, ereditata dal padre, fu donata alla Società di Or San Michele e all'ospedale della Misericordia. ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] , sarebbe questa l'invettiva dedicata ad Ambrogio Traversari, a cui questi si riferisce in una lettera del tardo 1420 inviata a Francesco Barbaro (Ep. VI, 21), e non già una qualche invettiva dei Filelfò, che sarebbe esclusa anche per la data. Lo ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...