FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] Elvezia Guzzi, dalla quale ebbe due figli, Graziangela e Francesco.
Il F. morì a Pavia l'11 ott. memoria dell'"indimenticabile clinico, scienziato e didatta".
Fonti e Bibl.: G. S. Donati, Ricordo di un maestro: G. F., in Boll. della Soc. med.-chir ...
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RILLI ORSINI, Fabrizio
Piero Scapecchi
(Iacopo). – Primo maschio di otto fra sorelle e fratelli, nacque a Firenze il 21 agosto 1745 da Giovanni Francesco e Anna Maria Coletti nel popolo di San Pier [...] imponente serie di volumi (14.290 tra manoscritti e stampati) poi donati, con vivo senso civico, al suo paese di origine Poppi per si ricava che dodici codici furono consegnati a un ignoto Francesco Mazzoni il il 24 ottobre dello stesso anno e ne è ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] zoologiche fu aiutato, tra gli altri, dal medico Vitaliano Donati, laureatosi a Padova nel 1739.
Tra i suoi principali lo ricorda un’iscrizione apposta dalla moglie Elisabetta, dal fratello Francesco e dalla figlia Giovanna.
Oltre a quelle citate, tra ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] alla figlia del procuratore Marino Leoni, savio agli Ordini, "sindico" in Terraferma nel 1475, rettore a Cipro e padre del doge Francesco), Nicolò (uno degli elettori del doge N. Tron) e Gerolamo (nel 1480 consigliere).
"Provato" nel 1440 e dopo una ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] il 5 e il 7 nov. 1301 dopo il rientro di Corso Donati, la torre dei Corbizzi presso la porta S.. Piero venne attaccata e . Lavoravano per la compagnia, come stipendiati, due fattori, Francesco di Gherardo Corbizzi e Perotto Buonsostegni, e due "fanti ...
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MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] di Lodi, LIX (1940), pp. 54-61; P. D’Ancona - E. Aeschlimann, Dictionnaire des miniaturistes…, Milan 1949, pp. 58 s.; L. Donati, Passio Domini nostri Iesu Christi, in La Bibliofilia, LVI (1954), pp. 181-215; G. Mardersteig, Leon Battista Alberti e la ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] di Firenze Lottieri Della Tosa, il più potente alleato di Corso Donati, poiché poteva contare su un esercito personale di 4.000 armati. dei cinque figli del D.: Giovanni, Simone, Scolaio, Francesco e Biligiardo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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SECCHI (Secco), Niccolo
Fabrizio Biferali
SECCHI (Secco), Niccolò. – Nacque verso il 1510, forse a Montichiari nel Bresciano, da Barnabò e da Maddalena Tangatini.
La sua famiglia, di antiche origini [...] acquisiti da Beatrice Della Scala, alla quale erano stati donati nel 1366 dal marito Bernabò Visconti, e poi confermati hore» nella sala del Senato, che alla fine «disse a Francesco Taverna gran cancelliere, che gli era dappresso, queste parole, “già ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] avvenuta il 14 aprile, gli vennero resi tutti gli onori possibili e donati due vasi d'argento del valore di 400 fiorini.
Nel 1472 da Assunta, che fu poi portata a termine dal nipote Francesco. Questa cappella, di grandiose ed eleganti proporzioni, fu ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] capitano del Parco di Pavia, i cui redditi le erano stati donati dal genero, di non molestare Domenico della Cella e la sua Comuni dell'agro milanese, Milano 1864, p. 62; E. Rubieri, Francesco I Sforza. Narrazione storica, Firenze 1879, pp. 148, 364; ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...