CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] dal 1598 al 1630, anno in cui avvenne la sua morte e quella del suo socio di bottega Girolamo Donati. Figli di Giovanni Battista e Livia Tosini furono Francesco e Silvestro: il primo nacque nel 1603, morì l'8 marzo 1661 e fu sepolto nella chiesa di S ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] di quella Camera si è posto in quel miglior termine che si è potuto , non havendo mancato il Clarissimo tesorier Donato di scriver assiduamente et complir il suo carico con diligentia") e Nicolò Sagredo (maggio 1602: "Hanno servito Vostra Serenità in ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] in Sassia, insieme con i due nipoti Nicolò e Francesco Belloni e con l'intagliatore Domenico Ricci. Nel marzo . La tutela e il restauro degli organi storici, a cura di P.P. Donati et al., Firenze 1979, p. 284; F. Baggiani, Gli organi nella primaziale ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] e musicologo bolognese Ercole Bottrigari (1593); le Lettere di ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccaccii e M. Francesco Petrarca di A. Allegri (1613).
Molte edizioni di Vittorio sono sottoscritte: "Per l'Herede ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] e dai confratelli Bartolomeo Lavaggio e Francesco Tassorello – l’esecuzione della policromia a Genova nella prima metà del Cinquecento, ibid., p. 24; P. Donati, Sul patrimonio artistico del Golfo di Spezia una premessa ed alcune considerazioni, ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] e i santi Giacomo minore e Francesco d'Assisi affrescati rispettivamente sulla lunetta e pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 665; P.P. Donati, Il Maestro di Bibbiena: tra Lorenzo Monaco e Alvaro Pirez, in Paragone, XLII ( ...
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MONTEGNACCO, Antonio
Giuseppe Trebbi
MONTEGNACCO, Antonio. – Nacque il 30 novembre 1699 a Camino di Codroipo dal conte Girolamo, del ramo della famiglia originario di Gemona, e da Marina Coronella.
Di [...] 1980, pp. 61- 64, 122-131; R. Nogaro, Francesco Florio nell’ambiente friulano del ‘700, Udine 1966, pp. M. Pastore Stocchi, V, 2, Vicenza 1986, pp. 195- 197; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche ( 1675-1760), in ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] chiesa gotica di S. Francesco che venne condotto a termine dopo la sua morte (E. Casa, Chiesa di S. Francesco,in Gazzetta di Parma di Belle Arti parmigiane,IX (1801-1850), pp. 54-59; P. Donati, Nuova descrizione… di Parma,Panna 1824, pp. 158-160;G. B. ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] abitavano in via Rattazzi, nei pressi di piazza del Popolo.
Di vasta e raffinata cultura, merita non solo il riconoscimento delle sue attitudini pionieristiche nelle esperienze di vita, in sintonia con ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] sua, non mutare signore, poi volere il detto signor Francesco" (in Machiavelli, Prima legazione().
Il M. si mosse Manfredi signore di Faenza (1488-1501), Bologna 1912, ad ind.; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, p. ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...