MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] ai Gonzaga, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per l'Emilia e la Romagna, I (1935-36), p. 97; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, p. 1; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 59 ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] da A. Bertolotti e confuso con Bartolomeo Colleoni di Francesco, falegname bergamasco operoso a Roma, che fece testamento Popolo romano e fornì alla Camera capitolina i calici da donare annualmente alle chiese, fino al 1720. Ricoprì qualche carica ...
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SIZZO DE NORIS, Cristoforo. –
Marina Garbellotti
Nacque il 19 agosto 1706 a Trento, figlio unico di Alberto e di Barbara Trentini.
La famiglia paterna, probabilmente originaria di Gandino nel Bergamasco, [...] LXXXIV (1955), 54-55, pp. 80-112; C. Donati, Ecclesiastici e laici nel Trentino del Settecento (1748-1763), . Di Simone, Legislazione e riforme nel Trentino del Settecento. Francesco Vigilio Barbacovi tra assolutismo e illuminismo, Bologna 1992, pp. ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] Ermolao Barbaro, che in una lettera al giudice Antonio Donati del 5 nov. 1466 dice di aver udito il il F. comunicò di essere gravemente malato e di voler lasciare la Dalmazia. Francesco gli inviò incontro un servo, che prese il mare a Venezia il 4 ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] i suoi libri di arti e di fisica fossero donati agli studenti poveri di Vercelli, quelli di teologia st. patria, XXXVII(1913), pp. 640 s., 645; C. di Sant'Eligio, S.Francesco in Piemonte e in Liguria, in Momento, 25 maggio 1915; A. Tallone, Tomaso I ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Giulio Andreotti, Giovanni Spadolini, Ornella Vanoni, Francesco Malipiero, Sergio Pugliese.
Nel 1962 tornò a ://www.ef-palmieri.it/. La consistente biblioteca e lo studio sono stati donati all’Università di Padova. Su P. si vedano in particolare: G. ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] il Ciociaro del 1835 e La Maddalena (ante 1847) donati dal conte Paolo Spineda nel 1881e un cospicuo gruppo di di stampo neorinascimentale, con L’Assunta e i ss. Carlo e Francesco nella cappella di villa Trissino a Sandrigo (Vicenza); a Vicenza, ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] legami con l’élite napoleonica. «Estimable à tout égard» secondo Francesco Melzi d’Eril (Casini, 1916, p. 49), il 19 febbraio Biblioteca padovana, 1499.I, insieme con l’inventario dei libri donati.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Padova, Archivio ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] tappeti per un valore di 9000 fiorini renani. Alla sposa furono donati anche libri e quadri, con la promessa che la famiglia ne realizzazione ebbe però un ruolo importante il cardinale Francesco Gonzaga, che intravide la possibilità di sanare per ...
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PUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
PUCCI, Antonio. – Nacque a Firenze l’8 ottobre 1485 da Alessandro di Antonio e da Sibilla Sassetti.
La sua famiglia si caratterizzava per il costante sostegno assicurato [...] dicembre del 1515 partecipò a Bologna all’incontro tra Francesco I di Valois e Leone X, successivo alla battaglia A. Desjardin, II, Paris 1861, pp. 836, 838; I manoscritti Torrigiani donati al R. Archivio di Stato di Firenze, a cura di C. Guasti, ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...