GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] (1979), p. 108; L. Miglio, L'avventura grafica di Iacopo Cocchi Donati, in Scrittura e civiltà, VI (1982), pp. 221 s.; A.C 17, 541, 594; R. Ribuoli, Francesco Filelfo e Giovanni Tortelli, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte. Atti ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] e con altri tre esemplari (Aula regale, già Venezia, coll. Martini Donati, ripr. in Ricci, 1930, tav. 79); Atrio e scalone, p. 288).
Tra i suoi allievi si ricordano: il figlio Francesco, autore a sua volta di prospettive su tela; Giovanni Zanardi ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] marzo 1753, come precettore in casa del segretario del Senato Francesco Lio, trascorse tutta la sua vita a Padova; e la Tartini (ibid. 1770), Girolamo Zanetti (ibid. 1789), Vitaliano Donati (ibid. 1839), Giovanni Poleni (ibid. 1839), la Vita di ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] varie commissioni, lo condusse alla stesura di un progetto di codice penale (1838) con annesso Rapporto e motivi (donati a Francesco Carrara dal figlio Piero e conservati oggi in Pisa, Biblioteca universitaria, Mss. Carrara, 6-7), di statistiche ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] stesso anno, mentre si trovava a Firenze per i festeggiamenti del matrimonio tra Giovanna d’Austria – sorella dell’imperatore – e Francesco de’ Medici, fu raggiunto dalla notizia della morte del papa e fece immediato rientro a Roma per partecipare al ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] aprile 1567, cc. n.n.), e con l’avallo di Francesco II Gonzaga conte di Novellara sottoscrisse una supplica per «accomodare Wasa. Come si deduce dallo scambio epistolare tra Marcello Donati segretario del duca e Ottavio Lambertesco scalco di corte ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] disegni che Bernardino ora rivoleva indietro gli erano stati donati dal padre "a ciò imparasse" (Colombo, 1883 come pittori, anche se non se ne conoscono le opere: Giovanni Francesco (nato nel 1568 e già morto nel 1636), Giovanni Bernardino (nato ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] trecentesca: vedi l'edizione commentata de I fioretti di s. Francesco, Milano 1922; l'esegesi della lirica petrarchesca, cfr. La dantesco e quelle coeve, è raccolta la tenzone con Forese Donati, a commento della quale il M. ristampa il saggio sull ...
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RICCIULLI, Antonio
Luca Addante
RICCIULLI, Antonio. – Nacque a Rogliano presso Cosenza, pare il 30 maggio 1582 da Sempronio, mentre non è noto il nome della madre (il nome del padre è in Capone, 1677, [...] E in un libro successivo, dedicato al cardinal nipote Francesco Barberini, si dichiarò «maximis a te beneficiis ornatus» proprio l’«imprimatur si videbitur» del «vicesgerens» (Levi - Levi-Donati, 2002, p. 44). Con la clausola «si videbitur» Ricciulli ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] Vi erano coinvolti altri personaggi legati sia a de’ Rossi sia a Boccaccio: Francesco Benini, poi ricordato nella Consolatoria (§§ 162-166), Iacopo di Donato Acciaiuoli, Niccolò di Bartolo del Buono, dedicatario della Comedia delle ninfe fiorentine ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...