CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] identificata dal Fraenkel), opere di S. Atanasio, di G. Donati, di P. Sadoleto, del vescovo polacco A. Krzycki e e tipografica romana del C. F. Barberi, Le edizioni di Francesco Minizio Calvo, in Miscellanea di scritti di bibliografia ed erudizione ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] prima formazione artistica avvenne nella bottega dello zio paterno Francesco Sebaldo. Nell’autunno del 1751 si recò a collaborò con Giuseppe Valadier alla realizzazione di due tavoli donati da Pio VI alla Biblioteca apostolica Vaticana (salone ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] a reciproco rispetto, ma le ingerenze dei Francesi nel sempre inquieto mondo balcanico, dove appoggiavano le rivendicazioni di Francesco Rákóczy in Ungheria e quelle turche nel banato di Ternesvár, tenevano desta l'attenzione delle diplomazie europee ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] nomati cioè Giacomo Vannucci / e Fruosino Donati maestri cioè Cristofano del maestro Bindocio / e ibid. 1856, pp. 37, 354, 365; G. Mencaglia, La chiesa di S. Francesco a Pienza e i suoi restauri artist., Montepulciano 1905, pp. 25 s.; V. Lusini ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] pochi decenni Paolo Antonio costituì un podere di 60 biolche, donato nel 1762 con una casa al nipote Domenico. Questi fu Neri, detta della Carità, era stata fondata dal minore osservante Francesco da Meda tra il 1499 e il 1500, grazie all’appoggio ...
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VITALI, Lamberto
Roberta Serpolli
– Nacque a Milano il 22 novembre 1896, unico maschio di quattro figli, da Gustavo – imprenditore in pellami, caffè e coloniali – e da Vittoria Soria, entrambi israeliti [...] cui Nadar, i fratelli Alinari, Hippolyte Deroche e Francesco Heyland, Luigi e Giuseppe Primoli, Luigi Sacchi, Ludovico ’900 a Brera», fu possibile ammirare i capolavori d’arte moderna donati da Vitali e da Jesi, per la sede designata di palazzo ...
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TRAVERSAGNI, Lorenzo Guglielmo (Laurentius Guilelmus Traversanus, Guilelmus Savonensis, Guillermus Saphonensis). – Nacque a Savona intorno al 1425. Il padre Giacomo, originario del Monferrato, fu console, [...] per uso proprio o per conto di altri, come il maestro Francesco della Rovere, per il quale copiò almeno due codici nel 1446 , IX.B.2.15 e IX.B.2.17), e altrettanti furono donati a Sisto V, tra 1585 e 1590, dal gesuita savonese Evangelista Scarella. ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] di 9 scatole contenenti libri, opuscoli, ritagli di stampa e dattiloscritti donati dallo stesso Morra l’anno della sua morte. Presso l’Archivio audiovisivo di Francesco Alberti Lamarmora, a Biella, si conservano 12 interviste raccolte registrando su ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] , montato su un tripode in bronzo di stile pompeiano, fu donato nel 1824 da Leone XII a Carlo X re di Francia e 25 ss., 57 s., 102 fig. 24, 109, 118 s., 174; C. Belloni, Francesco Belloni, il mosaicista del Louvre, in L'Urbe, XLI (1978), 4, p. 1; ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] Spini e il B. stavano con lui. Nuovo comune nemico era Corso Donati, che si sentiva superiore a loro e mal sopportava il fatto che essi figli maschi: Ottaviano, allora podestà di Perugia, e Francesco, nel quale è forse da identificare quel figlio del ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...