BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] una cappella de la Conceptione" per i frati di S. Francesco: cfr. lettera al duca del 13 luglio 1494 di Guglielmo schizzo di ponte levatoio "che mj mostro donnjno" [mi mostrò Donato], che ricompare, come ha indicato il Pedretti (in Atti del ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di Nettuno in piazza di Pietra (Adrianeum), per adattarlo a uso di dogana dì terra (realizzata da Francesco F.), che fu pronta entro il giugno del 1696.
Il Crescimbeni (Donati, 1942, p. 285 n. 1) tra le opere del F. enumera il "palazzo Massimo sotto ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] l'armi sotto le vesti. Uno dei priori, il giudice Francesco Rustichelli, aveva appena cominciato ad esporre alla folla la proposta quando una seconda, con membri di altre famiglie magnatizie (Donati, Pazzi) e popolani grassi (Cavicciuli e Albizzi); ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] l’aprile e il maggio 1465, a Milano, dove si presentò a Francesco Sforza, il maggiore alleato dei Medici dai tempi di Cosimo, che aveva discutere con lui di questioni filosofiche, e gli aveva donato alcune proprietà, tra cui una casa nei pressi della ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] e nel 1602 le due targhe commemorative per il generale Giovan Francesco e per il cardinale Pietro Aldobrandini (Casimiro, 1736, pp. della Sapienza, ibid., V (1941), pp. 270-282; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, p. 16; P. Pecchiai ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in occasione della definizione dei confini G. nella cosiddetta tenzone di Dante con Forese Donati. Secondo i due studiosi, protagonisti della tenzone ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] ancora sperimentale, a cui seguirono Plutone e Proserpina (1621, donato al card. Ludovico Ludovisi nel 1623), Apollo e Dafne dopo la morte del pontefice. La cappella Altieri in S. Francesco a Ripa con la Beata Ludovica Albertoni sull'altare (1674) è ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Milano, ove per poco non nasce un duello col principe di Avellino Francesco Maria Caracciolo dal quale il C. esige il titolo d'"eccellenza"; che si diffonde pure sulle gioie e i preziosi a lei donati - di 200.000 scudi lasciatile da Mazzarino, di 200. ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] periodo di crisi, sia per la prematura morte del segretario, Vittorio Francesco Stancari, sia a causa del contrasto insorto tra il M. e di quelli sulla storia fisica del mare, da lui donati con gran parte della sua biblioteca all’Istituto nel 1711. ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] leggono nella Cronica del Compagni (I, 20). Inimicissimo di Corso Donati, capo di parte nera, il C. fu dei bianchi, (1585) intorno alla stessa canzone, sulla quale scrissero pure Francesco dei Vieri, detto il Verino Secondo, Iacopo Mini e altri ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...