Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] Belli e con numerosi quadri a tarsia di Gian Francesco Capoferri su disegni di Lorenzo Lotto; la croce gotica 113-117; L. Pelandi, I teatri di Bergamo, Bergamo 1929; G. Donati-Petténi, L'arte della musica in Bergamo, Bergamo 1930.
La provincia di ...
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GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] dall'esterno nelle spaccature. Frattanto il bresciano Francesco Lana aveva precorso la teoria filoniana dei giacimenti s'inizia la paleobiologia con gli scandagli di Vitaliano Donati nell'Adriatico per riconoscervi le stazioni dei molluschi viventi ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] . L'Arlecchino Visentini nella parte del servo di don Giovanni nello scenario del Festino di pietra, davanti in Spagna. Poco dopo, al cospetto di Enrico IV, tornano in Francia Francesco Andreini e la sua Isabella, che muore a Lione, e ha funerali da ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] Negro, 1613), Strali d'amore (Boschetti, 1618), Fanfalughe (Donati, 1630), ecc. Alla varietà del titolo corrisponde in realtà , G. B. Alveri, Pirro Albergati, P. Antonii, Francesco Gasparini, ecc.
Sul finire del Seicento la cantata assume nuovi ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] sacri si conservano i resti: e cioè della chiesa di S. Francesco (secoli XIII-XIV) che, sebbene ingrandita e trasformata in ospedale militare sec. XVI, fatti eseguire da papa Pio V e da lui donati alla chiesa di S. Croce in Bosco Marengo, sua patria. ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] città, in Piazza del duomo. Al Vaccarini seguirono Francesco e Antonino Battaglia, Stefano e Sebastiano Ittar; ed i libri del Caruso, ai quali si aggiunsero nel 1783 quelli donati da Salvatore Ventimiglia, arcivescovo di Catania e poi cardinale, e più ...
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VITTORIO VENETO (A. T., 24-25-26)
Vittorio MOSCHINI
Ugo CAVALLERO
Elio Migliorini
VENETO Città della provincia di Treviso, posta in posizione ridente presso il versante meridionale delle Prealpi Bellunesi, [...] di S. Giovanni Battista sono dipinti di Iacopo da Valenza e di Francesco da Milano; in quella di S. Giustina il sepolcro di Rizzardo oreficerie e libri miniati, come il breviario e il messale donati dal cardinale Marino Grimani nel 1533. In S. Maria ...
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MODENA (XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla [...] , negli studî superiori, non mai cessata, pure nei secoli precedenti.
La seconda restaurazione universitaria seguì, ad opera del duca Francesco III, nel 1772 (non 1774).
L'università è rientrata nel 1937 nella categoria delle R. Università di tipo A ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] manoscritti locali, rare stampe, sette dei 18 corali donati dal card. Bessarione al convento dell'Osservanza, e avendo forze per impadronirsene, il papato la diede in vicariato a Francesco Ordelaffi, che già l'occupava (1333), ma poi gliela ritolse ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] nel sec. XIII si lavorava il cristallo, come provano i candelieri donati da Carlo II d'Angiò al duomo di Bari, il pastorale Museo degli Argenti) per un dono di Clemente VII a Francesco I, e del Bernardi la cassetta Farnese (Napoli, Museo Nazionale ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...